In riferimento all’ultima comunicazione dell’Ufficio SAS, con la quale indicavamo la necessità dello spostamento dal 24 settembre come data per l’attivo nazionale sull’amianto ad altro giorno, successivo allo sciopero generale di 8 ore, che è stato indetto dalla Fiom per il 9 ottobre p.v si conferma che:
attivo nazionale Fiom sull’amianto - 12 ottobre - dalle ore 9.30 alle ore 16.00
Roma, c/o la sede nazionale (Sala Airoldi) di corso Trieste, 36.
L’ordine del giorno è il seguente: verifica della sorveglianza sanitaria in atto in ambito territoriale e regionale, bonifiche, esame delle problematiche relative ai benefici previdenziali alla luce della sentenza del Tar del Lazio, rapporti con AEA.
A questo appuntamento, cui è difficile che ne possano seguire degli altri entro la fine del 2009, visto gli impegni, a cui siamo chiamati nella vicenda contrattuale, è opportuno, per l’importanza degli argomenti all’ordine del giorno che si preveda una presenza significativa di tutte le strutture che sono impegnate sul problema amianto. E’ necessario inoltre, che si prevedano nelle settimane successive degli attivi territoriali o regionali sullo stesso tema con la presenza del patronato Inca e degli uffici legali e vertenziali. L’attivo nazionale non ha carattere unitario, non solo per la grave rottura determinata da Fim e Uilm sul contratto ma anche per gli atteggiamenti contraddittori, speculativi e ambigui che hanno sul problema amianto queste organizzazioni.
Come traccia utile per la discussione del 12 ottobre sui benefici previdenziali vi inviamo in allegato una nota predisposta dall’avvocato Del Vecchio, legale della Fiom di Taranto, elaborata anche in relazione a una riunione che si è svolta presso l’Inca nazionale nelle settimane passate.