In occasione dell’8 marzo 2017, Giornata Internazionale della Donna, diverse e diffuse sono le iniziative promosse dalla Fiom e dalla Cgil a livello nazionale e territoriale attraverso le quali si realizzano visibilità e protagonismo delle donne con l'obiettivo di contrastare la violenza di genere e il femminicidio.
Temi che emergono in maniera dirompente a livello internazionale e che, nel nostro paese, hanno trovato centralità e visibilità nel dibattito pubblico anche attraverso la grande manifestazione del novembre scorso a Roma, alla quale la Fiom aveva aderito.
Il tema della violenza contro le donne è al centro dell'assemblea nazionale delle donne metalmeccaniche "Il coraggio di una, la forza di tutte" del prossimo 1° marzo a Roma.
Un'assemblea unitaria delle delegate di Fim, Fiom e Uilm con la presenza dei segretari generali nella quale daremo la parola alle donne maltrattate e a quelle che aiutano le donne vittime della violenza. Saranno presenti Di-Re Rete dei Centri Antiviolenza e il centro antiviolenza di Roma, l'associazione Maschile/Plurale, la redazione di Presa Diretta, la Presidenza della Conferenza delle Regioni e il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio.
La Fiom ha affrontato il tema della violenza con iniziative, dibattiti e incontri, organizzati in modo diffuso e articolato sui territori, nel corso di questi ultimi mesi.
Torino ha fatto per prima un'esperienza in collaborazione con Telefono Rosa e la Provincia, con il “camper rosa” davanti alle fabbriche metalmeccaniche per raccogliere la denuncia e la richiesta di aiuto delle lavoratrici che subivano violenza nell'ambito familiare e offrire loro tutela.
In occasione delle feste per il 110 anni della Fiom si è presentato nei territori, oltre a riunioni dei direttivi provinciali o iniziative ed eventi di carattere sindacale, culturale e anche letterari, il libro "4 Petali Rossi, frammenti di storie spezzate" che annovera le autrici anche Loriana Lucciarini, della Fiom nazionale e componente del Direttivo Fiom Roma Eva, con cui la Fiom ha promosso il progetto che accompagna il libro, le cui vendite finanziano il lavoro della “Casa delle donne nella Marsica” (L'Aquila) in varie parti d'Italia. Nel Lazio: a Roma, presso il Direttivo Fiom Roma Eva; durante la Festa Fiom Roma e Lazio con la tavola rotonda sulla violenza di genere; presso lo Spin Time con la festa “Il coraggio delle donne” della Fisac-Cgil; presso l’Arci Sparwasser grazie alla Cgil Rieti Roma Eva; presso la Casa Internazionale delle Donne; presso il Conte dei Cocci; presso Casetta Rossa con l’associazione “Io sono contro” di Taranto; a Fiumicino durante il Good Deeds Day; presso la sede Treccani con il seminario Ewwa/Wgi “Raccontare la violenza”; a Viterbo e provincia in vari incontri: al Caffè Letterario con il seminario “Violenza sulle donne-emergenza sociale” e al Caffeina Festival; a Monterosi presso la biblioteca “Biblos”; a Nepi con l’associazione Red in Action nella giornata “Consapevoli Insieme”, in provincia di Frosinone, a Ceccano presso Mondo Incantato per la giornata “No violenza”.
Nelle Marche: a Macerata, in occasione del Forum donne Cgil Macerata “Violenza sulle donne, emergenza sociale”; a Jesi, durante la Festa regionale Fiom Marche; a Fabriano, presso la Cdl di Fabriano, nell’assemblea pubblica organizzata dallo Spi-Cgil di Fabriano “Si può uscire dalla violenza”; a Brescia in un seminario organizzato sul tema e, infine, durante la Festa nazionale Fiom “Fiom in Festa”, a Milano.
Il volume è stato inoltre presentato a Bari, durante la “Giornata della donna”, a Castellana Grotte con l’associazione “Io sono contro”; a Valdobbiadene (Treviso) presso biblioteca comunale e a Lodi durante la “Notte rosa”.
La Fiom e la Camera del lavoro di Ragusa hanno sostenuto un laboratorio teatrale liceale incentrato sul tema della violenza di genere e prodotto un cortometraggio.
A Bologna, dopo la presentazione del libro avvenuta l’anno scorso e alle assemblee svolte in alcune aziende bolognesi, quest’anno l’8 marzo in molte aziende bolognesi, dove c'è la presenza di delegate, vengono fatte iniziative specifiche delle Rsu con distribuzione di mimosa e volantini. Le delegate stanno lavorando per creare le condizioni e svolgere assemblee unitarie sul tema della violenza, con l’obiettivo di far conoscere i servizi offerti dal territorio bolognese, la casa delle donne, lo sportello CGIL ecc.
Nel mese di marzo, si svolgeranno spettacoli teatrali e performance artistiche a Lecco, a Brescia, a Monza per raccontare l’universo femminile; a Bergamo la Fiom partecipa alla passeggiata notturna organizzata da “Non una di meno” e sostiene, nella giornata internazionale della donna, concretamente un’associazione che da molti anni svolge un lavoro preziosissimo con una donazione in denaro a La Melarancia di Bergamo e ai suoi progetti di contrasto alla tratta delle donne a scopo di sfruttamento sessuale.
A Brescia, la Fiom e la Cgil, parteciperanno alla “corsa rosa” organizzata dall’Uisp, organizzano un incontro dedicato ai temi della prevenzione e consultori, mentre stanno lavorando in rapporto sul tema dei migranti e dei diritti umani con associazione di donne senegalesi, ivoriane, marocchine. Un calendario di iniziative che ha già preso il via lo scorso 14 febbraio con il convegno “Non chiamatelo amore”, dedicato al tema della violenza di genere promosso dal coordinamento donne e dell'intera categoria Fisac-Cgil, in collaborazione con Camera del Lavoro da cui è emersa la necessità di informare e formare le delegate e i delegati sindacali, con un convegno unitario di Cgil Cisl e Uil, in programma il 10 aprile prossimo.
Così anche a Monza, dove Cgil, Cisl e Uil stanno organizzando una giornata seminariale per fare il punto della situazione dell’accordo interconfederale “Contrasto alle violenze e molestie nei luoghi di lavoro”, stipulato nel 2016 con Assolombarda.
L’8 marzo, in Friuli Venezia Giulia, a Pordenone e in Lombardia, a Brescia e a Monza, la Fiom assieme alla Cgil organizzano un dibattito che affronta l’erosione dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, le difficoltà e le contraddizioni che si devono affrontare quotidianamente nei luoghi di lavoro, con la proiezione del film di Michele Placido “7 Minuti”; mentre a Bergamo si è scelto il film “La pazza gioia” per descrivere il mondo delle donne.
La Fiom, nell'ambito delle moltissime e diverse iniziative in programma a livello territoriale e nei luoghi di lavoro, laddove si realizzino le condizioni nel rapporto con le lavoratrici e i lavoratori interessati sosterrà anche iniziative di sciopero proclamate unitariamente dalle Rsu nei luoghi di lavoro sul tema della violenza contro le donne.
A partire dal lavoro svolto fino ad oggi nei territori con l’Assemblea di Fim, Fiom, Uilm del 1° marzo, intendiamo avviare un percorso unitario per realizzare incontri territoriali tra le metalmeccaniche e far conoscere le pratiche e le esperienze presenti sul territorio, con attivi e assemblee nei luoghi di lavoro.
Fiom nazionale
Roma, 27 febbraio 2017