“Siamo molto preoccupati per quanto emerso all’incontro organizzato dal MiSe in videoconferenza con la proprietà del gruppo Slim, gli avvocati che gestiscono la procedura di concordato per lo stabilimento di Fusina, gli enti locali e le Organizzazioni sindacali in merito alla gravissima situazione in cui verte il gruppo.
Siamo fortemente convinti che la crisi che paradossalmente viene negata dalla proprietà al Mise, ma che tutti i lavoratori vivono sulla propria pelle e viene discussa nei tavoli locali con le rappresentanze sindacali, sia il frutto di alcune scelte aziendali sbagliate.
Materia prima acquistata a prezzi esorbitanti e attività ininterrotte anche durante il Covid, quando tutti i concorrenti erano fermi, fino a dover smaltire il magazzino creato a prezzi di svendita, con l’effetto di aggravare ulteriormente la situazione aziendale, sono tra gli elementi che hanno contribuito ad aggravare una situazione di mercato difficile per la pandemia.
Va valutato anche se negli acquisti e nella vendita del prodotto della Slim, così come nelle lavorazioni/rilavorazioni intermedie fatte da altre aziende, non si producano costi non necessari che potrebbero essere risolti con una gestione diversa delle attività e una valorizzazione delle attività italiane.
È fondamentale che il Governo intervenga determinando discontinuità nelle scelte industriali e commerciali del management e guardando alla crisi anche come sistema Paese.
La Slim è un’azienda strategica per l’Italia in un sistema industriale importante che acquista alluminio lavorato, non si può sottovalutare che la crisi della Slim rischia di avvantaggiare concretamente la concorrenza estera.
Alla presentazione del piano industriale che come abbiamo chiesto avverrà in sede istituzionale, tutti questi aspetti dovranno essere chiariti affinché si possa tornare a guardare al gruppo Slim come un grande gruppo.”
Lo dichiarano in una nota Fabrizio Potetti segretario generale della Fiom Roma e Lazio, Donato Gatti, segretario generale della Fiom Frosinone-Latina e Michele Valentini, segretario generale della Fiom Venezia.
Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale
Roma, 19 novembre 2020