La formazione per la Fiom di Ancona fa parte della sua storia, dello stare insieme, del contatto delle discussioni, del condividere, è un modo di arricchimento personale e collettivo, quindi è stata sempre al centro di un nostro modo di fare, è nella nostra tradizione, per noi il sapere, lo stare insieme con giustizia sono fondamentali per il nostro modo di essere.
Il 29 e 30 settembre ripartiamo con metodi diversi, eravamo abituati a stare in presenza condividendo appieno la giornata formativa, anche le pause caffè, per confrontarci sui temi affrontati in aula: purtroppo la pandemia ci ha fatto conoscere un mondo diverso, ma noi non molliamo e sono certo che le delegate e i delegati che faranno parte del corso sapranno comunque cogliere tutti gli aspetti positivi di questo progetto che la Fiom nazionale sta portando in tutti i territori dove siamo presenti.
I repentini cambiamenti all’interno dei luoghi di lavoro ci obbligano - se vogliamo saper affrontare le nuove sfide - a essere formati e informati di come mettere al centro della discussione le persone e quindi i diritti, la sicurezza, il salario, e saper come contrattare il tempo di lavoro partendo dalla nostra storia e dai nostri ideali, temi imprescindibili se vogliamo diminuire le diseguaglianze e le ingiustizie.
Se vogliamo essere protagonisti delle sfide che abbiamo di fronte, la nostra “cassetta degli attrezzi” va tenuta sempre aggiornata!
Buon lavoro a tutte e a tutti.
Tiziano Beldomenico, segretario generale Fiom Marche