Come già nel 2020, sindacato, ambientalismo, industria e istituzioni sono a confronto sulla difficile transizione ecologica dell’automotive e della mobilità delle persone e delle merci.
Oggi, la catastrofica guerra della Russia all’Ucraina, nello scenario già perturbato dalle crisi pandemica, climatica ed energetica, aggrava le difficoltà nella catena globale degli approvvigionamenti, l’incremento dei prezzi delle fonti fossili e delle commodity alimentari in aperta competizione con i biocarburanti. Sarà ancora più difficile ed urgente mantenere la barra dritta sul percorso di una giusta transizione ecologica: nessun rallentamento, nessuna deviazione anzi, al contrario, una probabile accelerazione.
Next Generation EU, le politiche climatiche (Fit for 55%) e il phase out dai motori termici nel 2035 pongono con urgenza il tema delle politiche pubbliche necessarie per la riconversione urgente dell'intero settore. Cruciale per l’Italia è il settore dell’automotive: siamo preoccupati per le ricadute sociali e occupazionali, così come siamo allarmati per l’assenza di coerenti e coraggiose politiche pubbliche (continentali, nazionali e locali), politiche industriali capaci di rispondere alle esigenze crescenti di mobilità delle persone. L’Italia non può essere il freno dell’Europa.
Diciamo “basta enfatizzare timori e invocare proroghe e rinvii”, con questo convegno intendiamo cercare e presentare insieme le opportunità rappresentate dai fondi e dalle politiche europee, gli esempi anche nazionali di politiche e di innovazioni di successo per l’automotive del futuro come per la nuova mobilità socialmente e ambientalmente sostenibile. Il governo sappia coglierne le opportunità: è possibile, è necessaria un'alleanza sociale e industriale per il settore dell'automotive e della mobilità sostenibile, che coniughi transizione ecologica, lavoro, futuro. Noi siamo disposti a fare la nostra parte.
Pretendiamo coraggiose politiche pubbliche e industriali di conversione, richiediamo una visione e una regia anche per le poche risorse stanziate dal governo e presenti nel PNRR italiano. Il processo di elettrificazione della mobilità nel nostro paese – ancora ai primi passi - deve diventare un’opportunità di rilancio industriale, la conferma di una storica tradizione industriale, arricchire competenze, saperi, valorizzazione dei territori.
Programma
I sessione, ore 9.00– 11.00
Stop ai motori a combustione al 2035 un appuntamento da preparare
Decarbonizzare l’Europa e l’Italia: come cambierà l'automotive
Coordinano: Giulio Marcon (Sbilanciamoci) e Giorgio Airaudo (Segretario CGIL Piemonte) Introduce: Monica Frassoni (Green Italia), Interventi: Paolo Gentiloni* (Commissario europeo) Michele De Palma (Responsabile settore automotive FIOM ), Gianni Silvestrini (Direttore scientifico di Kyoto Club), Luca Mercalli (Presidente Società Meteorologica Italiana)
II sessione, ore 11.15 – 13.00
Politiche pubbliche per la mobilità sostenibile e l’elettrificazione dei veicoli in Italia
Sostenere la rivoluzione verde nel settore dei trasporti e della mobilità
Coordinano: Andrea Poggio (Legambiente) e Mariagrazia Midulla (WWF) Introduce: Anna Donati (Coordinatrice Mobilità sostenibile di Kyoto Club)
Interventi: Enrico Giovannini (Ministro per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili)
Antonio Liguori (Presidente Industria Italiana Autobus)
Chiara Foglietta (Assessore alla mobilità Comune di Torino)
III sessione, ore 14.00 – 15.45
La politica industriale che serve
L’automotive e la mobilità locale del Paese
Coordinano: Matteo Lucchese (Sbilanciamoci) e Valter Vergnano (Segr. FIOM Piemonte) Introduce: Francesco Naso (Segretario Generale - Motus E), Interventi:
Gilberto Pichetto Fratin (Vice ministro MISE), Matteo Gaddi (Fondazione Sabattini), Annamaria Simonazzi (Università di Roma),Silvia Bodoardo (Politecnico di Torino), Omar Imberti (Coordinatore gruppo E-Mobility Anie)
IV sessione, ore 16.00 – 17.30
La giusta transizione
Le proposte per la mobilità sostenibile
Coordinano:
Giulio Marcon (Sbilanciamoci) e Giorgio Airaudo (Segretario CGIL Piemonte) Introduce: Veronica Aneris (Transport & Environment)
Interventi: Francesca Redavid (Segretaria generale della FIOM), Mariagrazia Midulla
(Responsabile Clima ed Energia WWF), Stefano Ciafani (Presidente di Legambiente)
Partecipano ed intervengono:
Maurizio Landini (Segretario generale della CGIL)
Stefano Lo Russo (Sindaco di Torino)