Fiom, Fim, Uilm di Rovigo hanno indetto per domani venerdì 4 novembre un presidio dalle ore 11 fuori dai cancelli della sede della Solmec in viale delle Industrie, 9 a Rovigo per manifestare la vicinanza di lavoratori e lavoratrici del settore metalmeccanico rodigino alla famiglia di Davide Milan, dipendente della Solmec, sposato, padre di due figli, che è stato travolto ed ucciso davanti all’azienda la settimana scorsa. L’uomo era a piedi e stava attraversando la strada sulle strisce pedonali per entrare nello stabilimento quando un’auto lo ha centrato in pieno.
In concomitanza con il presidio sciopereranno le lavoratrici e i lavoratori della Solmec, della Draxton e di Agritalia. Oltre 500 lavoratori e lavoratrici si fermeranno per rivendicare la sicurezza del territorio e per solidarietà al compagno morto il 27 ottobre.
La manifestazione di domani vuole anche chiedere una presa di responsabilità da parte del Comune di Rovigo e delle aziende della zona sulla pericolosità della viabilità in zona industriale e sui rischi che corrono quotidianamente lavoratori e lavoratrici.
“Nei prossimi giorni vorremmo essere ricevuti dal sindaco per discutere della viabilità della zona industriale di Rovigo che è abbandonata a sé stessa, nell’incuria più totale. Purtroppo si è dovuti arrivare alla morte di una persona, di un lavoratore, senza che si agisse con un intento di prevenzione, per risolvere questa situazione di estrema pericolosità che è ben nota a tutti da tempo.” hanno dichiarato Fiom, Fim e Uilm di Rovigo.