Oggi, dopo diverse ore di sciopero e settimane di agitazione, i lavoratori della Baumann Srl continuano a chiedere a gran voce il rinnovo del contratto aziendale, proclamando ulteriori iniziative nelle prossime settimane.
L’azienda che produce carrelli elevatori, negli ultimi anni ha registrato una crescita esponenziale, ottenendo utili e raddoppiando, di fatto, la produzione e il fatturato.
La trattativa fra le parti si è arenata dopo la proposta aziendale ritenuta insufficiente dall’assemblea dei lavoratori, sia per quanto riguarda il lato economico sia per quello occupazionale.
“Negli ultimi anni, a causa della situazione pandemica ed economica generale, si è proceduto in maniera responsabile unicamente a prolungare l’esistente contrattazione, pur in presenza di nuovi ordini. Attualmente, però, ci sono senz’altro le condizioni per un rinnovo complessivo della contrattazione di secondo livello in modo da iniziare a discutere di salario, di valorizzazione delle competenze professionali, di assunzioni/stabilizzazioni, per fronteggiare una inflazione galoppante che ha eroso inevitabilmente il potere di acquisto dei lavoratori e aumentato le situazioni di precarietà.
I lavoratori chiedono che ci sia un’equa redistribuzione delle ricchezze prodotte, che ci sia una stabilizzazione dei contratti a termine e di apprendistato con il recupero di buone e corrette relazioni sindacali.” commenta Devis Bonomini della segreteria Fiom Cgil di Verona.