Nella giornata del 16 febbraio 2022 presso la sede di Confindustria Venezia si sono incontrate le organizzazioni sindacali provinciali di Venezia, la RSU e la Direzione Slim Fusina Rolling assieme al rappresentante della nuova proprietà (Niche Fusina Rolled Products) con la presenza dell'Advisor (PWC) che ha gestito la ristrutturazione/vendita della società.
L'incontro è avvenuto a seguito della procedura prevista dall'ex art. 47 L. 428/90 (cessione ramo d'azienda) e si è conclusa con la firma di un verbale da parte di tutti i soggetti presenti al tavolo. Un verbale molto importante per i lavoratori e lavoratrici della Slim che chiude in maniera positiva e significativa una vicenda complessa e a tratti drammatica per quel che riguarda il futuro di un’azienda storica di Porto Marghera (ex Alcoa).
Quasi due anni fa, a seguito di una situazione finanziaria deficitaria, la Direzione Slim comunicava alle OO.SS. e alla RSU un piano di ristrutturazione che comprendeva esuberi di personale e conseguente disdetta di tutti gli accordi aziendali in essere, passando attraverso una procedura concorsuale che ha creato non poco problemi sia di approvvigionamento di risorse finanziarie che di materiale. Dopo una serrata trattativa per il ripristino della contrattazione aziendale e l’individuazione di un investitore industriale interessato si è giunti ad un epilogo felice per tutti i lavoratori e lavoratrici Slim; infatti, a seguito della firma del verbale ex art. 47 L.428/90 entro il mese di marzo c.a. tutte le maestranze attualmente in forza, compresi i lavoratori somministrati, passeranno alle dipendenze della nuova proprietà garantendo medesime mansioni, trattamenti economici, anzianità aziendale e rispetto della nuova contrattazione aziendale.
Martedì 22 febbraio ci sarà un'assemblea con la presenza delle Segreterie Provinciali per esporre i termini dell'intesa e dare le necessarie spiegazioni.
L’aver raggiunto questo risultato, nonostante tutti i problemi affrontati, è stato un enorme risultato di cui vanno ringraziati in primis i lavoratori e le lavoratrici, che ci hanno sempre creduto attraversando situazioni molto critiche, le istituzioni che ci hanno supportato nella fase più drammatica, i professionisti incaricati e quanti, all’interno della società, si sono sempre adoperati per far sì che non andasse perso il patrimonio di professionalità presente in azienda.
Ci auguriamo che questo felice epilogo possa essere un esempio virtuoso per quel che riguarda anche le altre complesse vertenze aperte nel territorio veneziano.