Oggi 7 gennaio 2022 si è tenuto il secondo incontro convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico sulla grave crisi determinatasi dalla decisione del gruppo Ronal di chiudere lo stabilimento di Tabina. Al tavolo, oltre alla proprietà e alle segreterie nazionali e territoriali di Fim e Fiom erano presenti anche l’assessore Elena Donazzan della regione Veneto, una rappresentanza del Ministero del Lavoro, un esponente della città metropolitana di Venezia e il sindaco di Santa Maria di Sala. Come organizzazioni sindacali, anche con il sostegno di tutte le parti al tavolo, abbiamo ribadito con forza e determinazione che la nostra disponibilità ad aprire un confronto non poteva partire con la decisione di chiusura presente, ma solo con il rilancio dello stabilimento e la salvaguardia dell’occupazione.
In questa occasione la direzione Ronal si è presentata al tavolo con l’AD Oliver Brauner e Thomas Mullar che hanno nuovamente illustrato le motivazioni legate alle perdite economiche e finanziarie che hanno portata alla scelta di chiudere Speedline.
Come OO.SS. abbiamo ribadito la nostra richiesta di ritirare la decisione di chiusura dello stabilimento di Tabina, di fermare le campionature avviate in altri siti e di aprire un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali sul futuro di questa impresa.
L’azienda dopo una breve sospensione si è resa disponibile alla revoca delle sue decisioni e ad aprire un tavolo tecnico di confronto con le organizzazioni sindacali e con il ministero per trovare soluzioni alternative alla chiusura. Entro breve l’azienda si è impegnata a mettere per iscritto quanto definito in questo incontro.
Come segreterie e RSU Speedline crediamo che questo sia il primo segnale importante per poter iniziare a costruire un futuro per questo stabilimento.
Nei prossimi giorni il ministero ci comunicherà quando sarà convocato il prossimo incontro.
Nella giornata di lunedì 10 gennaio si terrà l’assemblea con le lavoratrici e i lavoratori in azienda.
SANTA MARIA DI SALA 7 GENNAIO 2021
FIM CISL – FIOM CGIL VENEZIA
RSU SPEEDLINE