Acc: l'asta va deserta! Ora nessuno si nasconda dietro la procedura!! Nessuno si senta escluso: il MiSE convochi un tavolo immediatamente per individuare e condividere misure urgenti e straordinarie per sostenere Acc nella prosecuzione di quanto previsto dalla legge Prodi. Basta omissioni e inerzie che hanno portato alla drammatica attuale situazione! Da troppo tempo le lavoratrici e i lavoratori attendono decisioni definitive, promesse e mai mantenute, ora ad Acc e i suoi lavoratori devono essere risarciti di quel che colpevolmente non è stato dato per tempo. Servono e sono doverose scelte politiche che consentano il proseguimento della ricerca di possibili altri investitori. Chiediamo che, grazie all'art.57 comma bis modificato nel 2015 dalla Prodi, alla procedura sia concesso un altro ulteriore anno, tenendo fede agli impegni presi a tutti i livelli, cioè di sostenere finanziariamente la fabbrica di Mel. Giorgetti, Todde, D'Inca, tutta la politica Veneta e Bellunese non si permettano di tirarsi indietro con le solite scuse trite e ritrite; serve una volontà e uno sforzo comune per salvare un patrimonio inestimabile della nostra industria. Verremmo a cercarvi tutte/i: non è una minaccia, ma una promessa! Ora è fatto obbligo per tutti di trovare soluzioni anche straordinarie se serve, questo si aspettano lavoratrici e lavoratori. E questo dovete loro!!
Fiom Belluno - Acc: l'asta va deserta, la politica si attivi!
- FiomVeneto
- Sedi e territori
- Visite: 755