In Veneto si susseguono numerose le prese di posizione di aziende metalmeccaniche, che, equiparando impropriamente le mense ai ristoranti pubblici, prevedono l’esclusione dai locali mensa aziendali delle lavoratrici e dei lavoratori non in possesso della certificazione detta "GREEN PASS".
A queste vogliamo ribadire che l’applicazione ed il rispetto dei protocolli per la sicurezza, che le Organizzazioni Sindacali hanno fortemente voluto e conquistato anche con le iniziative di sciopero del marzo 2020, ha garantito la salute delle lavoratrici e dei lavoratori e che questo per noi rimane la via maestra alla tutela e alla prevenzione dal contagio da COVID 19
L’accesso ai locali mensa e l’utilizzo degli stessi è regolato dagli accordi raggiunti dai comitati aziendali, che a garanzia della salute stabiliscono il contingentamento delle entrate, il distanziamento, la sanificazione e le protezioni.
Non accetteremo scelte unilaterali che discriminino e dividano i lavoratori e ci riserviamo di contrastarle in tutte le sedi.
Non può essere l’azienda, interpretando arbitrariamente le leggi a proprio favore, a stabilire chi ha diritto alla refezione e chi no o chi lavora e chi no!
Con altrettanta chiarezza, sosteniamo l’importanza della vaccinazione quale strumento di difesa della propria ed altrui salute, il risultato della tanto sospirata immunità di gregge si raggiunge attraverso una campagna vaccinale di massa, e questo obbiettivo va colto attraverso la corretta informazione, la discussione e la sensibilizzazione, non sicuramente attraverso l’imposizione di cui le aziende non hanno alcun titolo.
Venezia,lì 6 agosto 2021
FIM CISL FIOM CGIL UILM UIL del Veneto
N. Panarella, A. Silvestri, G. Biasin