Nell'incontro tenutosi ieri tra il commissario straordinario, le RSU di stabilimento e le organizzazioni sindacali territoriali abbiamo avuto l'ennesima riprova della straordinaria vitalità industriale di Acc!
Seppure in un quadro di grande incertezza sul futuro e in mancanza di aiuti economici (che mancano, giova ricordarlo, da oltre un anno) il primo semestre conferma l'andamento positivo: produzione di oltre 900 mila pezzi, a + 14,3% rispetto allo stesso periodo 2020 e un + 0,6 rispetto al triennio 2018-20; vendite + 28,3% su primo trimestre 2020 e + 8,2% su 18/20; fatturato + 31,5% su stesso periodo 2020 e + 12,7% su 18/20, il tutto in presenza della autoriduzione dei volumi imposta dalla mancanza di liquidità.
A dimostrazione ulteriore che la produzione di oltre 2 milioni di pezzi nel 2020 era una previsione raggiungibile in presenza degli aiuti previsti dalla legislazione!
Per il mese di luglio la produzione si attesterà su 114 mila pezzi e le previsioni su agosto danno circa 80 mila pezzi da produrre!
Il mercato, e lo diciamo in favore di coloro i quali lo considerano unico elemento dirimente per le attività economiche e non il tanto vituperato intervento pubblico, riconosce e premia Acc a dimostrazione delle grandi potenzialità di rilancio nel quadro Europeo e internazionale.
In tutto questo resta grave ed inspiegabile il silenzio e l'inerzia del Ministero dello Sviluppo Economico e del suo titolare visto che a più di 20 giorni dall'annuncio del varo del DM art.37 DL Rilancio, del testo attuativo non vi è traccia alcuna.
Le lavoratrici e i lavoratori della "Repubblica operaia di Mel" continuano instancabili a svolgere il loro ruolo per la difesa e la promozione delle fabbriche italiane, cuore pulsante della nostra economia, ad altri ora spetta riconoscerli e sostenerli, noi siamo tutti qui ad aspettarli!!!
7 luglio 2021, Belluno