Da mesi ormai attendiamo soluzioni per il rilancio di Acc Wanbao e per la nascita del polo Italiano del compressore Italcomp insieme ai lavoratori della ex Embraco di Riva di Chieri.
Non è più il tempo degli annunci, degli impegni formali e degli affidamenti: ora vogliamo i fatti, gli atti concreti, le soluzioni.
Se non avremo risposte entro i primi giorni della prossima settimana, siamo pronti alla mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori e lo faremo portando le loro richieste e le loro voci sotto la sede del Ministero dello Sviluppo Economico chiedendo di incontrare il nuovo ministro per avere da lui le risposte e le soluzioni che da troppo tempo attendiamo.
Risolvere le crisi aziendali e rilanciare le aziende Italiane deve essere un impegno e una priorità del nuovo governo, per noi, per le lavoratrici e i lavoratori di Acc e di Embraco per le loro famiglie per il paese intero.
Fim-Fiom-Uilm Belluno
Belluno, 20 febbraio 2021