Nonostante il freddo, la pioggia e la neve continua lo sciopero con presidio fuori dalla fabbrica dei lavoratori e delle lavoratrici della Maus di Campodarsego. Però un nuovo spiraglio si è aperto durante la giornata di ieri: è arrivata la convocazione presso l’Unità di Crisi di Veneto lavoro per lunedì 16 alle ore 11.30.
Maus è un ramo della Carraro Spa di Campodarsego, ceduto nel 2013, anno in cui vennero realizzati 22 milioni di fatturato. Fatturato che negli ultimi 2 anni è sceso a 15 milioni con un indebitamento tale che ha portato ad arrivare al Concordato, poi omologato a luglio 2019, con la presentazione di un piano che non ha più aderenza con la realtà dei fatti, visto soprattutto l'ulteriore calo di commesse. In questa situazione generale l’unico dato che pare chiaro è che l'investitore Giorgio Rossi Cairo ha incaricato l'attuale A.D. Roberto Clamar a risanare l’azienda, ma per quest’operazione l’unica azione certa effettuata finora è stata quella di presentare il conto ai lavoratori e alle lavoratrici.