I lavoratori della Acc Wanbao di Borgo Valbelluna (Bl) si sono riuniti in presidio sotto la prefettura di Belluno per ribadire ancora una volta la loro opposizione a ogni ipotesi di chiusura dello stabilimento, dove sono in pericolo 270 posti di lavoro, dopo che i vertici cinesi dell’azienda hanno annunciato la progressiva diminuzione dei volumi produttivi e a partire da novembre anche la fine degli investimenti promessi per il rilancio dell’impresa.
Una delegazione di lavoratori si è incontrata con il prefetto che si è impegnato a manifestare direttamente al Mise le rivendicazioni sindacali e le sue preoccupazioni per le ripercussioni della crisi della Wanbao sull’intero tessuto sociale della provincia.
Il prossimo incontro tra sindacati e azienda è previsto per il 24 ottobre