Oggi durante l'incontro in Regione l'azienda, pur confermando la chiusura dello stabilimento di Piombino Dese, ha aperto la disponibilità a sospendere la procedura impegnandosi a trovare tutti gli strumenti necessari per trovare una soluzione per tutti i lavoratori entro il 31 maggio 2017.
Nell'assemblea di oggi, convocata subito dopo l'incontro, i lavoratori hanno approvato il percorso che darà il via a nuove trattative durante le quali verrà misurata la reale volontà dell'azienda di restare fedeli agli impegni presi. Il rinvio della procedura al 31 maggio è un passaggio utile per poter arrivare ad una soluzione, ma non è l'unica azione da intraprendere. I lavoratori sono comunque pronti a continuare a lottare qualora non dovessero essere confermate e intraprese le azioni proposte.
"Quella di oggi è stata una apertura necessaria e utile da parte dell’azienda, ma non è certo la fine della vertenza per l sindacato e i lavoratori che a loro volta hanno voluto dare un segnale distensivo sospendendo lo stato di agitazione e gli scioperi. Le richieste e le necessità di avere certezze per il loro futuro rimangono comunque la priorità per i lavoratori." ha dichiarato Anna Zanoni della Fiom Cgil di Padova.