La FIOM-CGIL, unitamente alla RSU aziendale, denuncia con estrema preoccupazione l'annuncio da parte della società Demetra (ex Breviglieri) di una procedura di esubero che coinvolge 25 lavoratori presso lo stabilimento di Nogara. Questa decisione inaspettata mette a rischio il futuro di numerose famiglie e innesca un clima di forte incertezza all'interno della comunità lavorativa.
La FIOM-CGIL ritiene che questa scelta sia ingiustificata e chiede un confronto immediato con l'azienda.
"È necessario aprire un tavolo di confronto per valutare insieme soluzioni alternative al licenziamento collettivo, come la mobilità interna, la riqualificazione del personale o la riduzione dell'orario di lavoro. Ad oggi non è stato valutato alcun utilizzo degli ammortizzatori sociali né è stato presentato un piano industriale per tutelare l’occupazione e rilanciare l’azienda." ha dichiarato Paolo Olivati della Fiom di Verona, continuando "Per quanto riguarda la tutela dei lavoratori chiediamo all'azienda di garantire il pieno rispetto dei diritti dei lavoratori coinvolti nella procedura di esubero, assicurando loro il sostegno, necessario in questa difficile situazione. Inoltre, invitiamo le istituzioni locali, regionali e nazionali a intervenire attivamente per trovare una soluzione che tuteli i posti di lavoro e lo sviluppo economico del territorio."
Le aziende gestite dai fondi finanziari hanno una visione miope che non tiene presente la globalità delle situazioni né hanno alcuna attenzione per i territori dove sono collocate le aziende, pensano unicamente a salvaguardare la parte finanziaria senza impegnarsi per salvare l'impresa e i posti di lavoro.
La Fiom-CGIL di Verona ha già attivato tutte le procedure previste dalla legge per tutelare i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e si sta adoperando per trovare una soluzione che possa scongiurare i licenziamenti.