Si è riunito ieri il tavolo in Regione Veneto avente ad oggetto la situazione della Ferriera Valsider, l’impresa siderurgica con sede ad Oppeano (VR), parte del gruppo multinazionale ucraino Metinvest.
L’incontro è stato richiesto dalle Organizzazioni sindacali Fiom Cgil e Fim Cisl di Verona, fortemente preoccupate dai continui e prolungati fermi produttivi dello stabilimento con utilizzo massiccio della cassa integrazione ordinaria.
All’incontro hanno partecipato la Direzione lavoro regionale, i rappresentanti dell’azienda e del gruppo Metinvest, le organizzazioni sindacali Fiom Cgil e Fim Cisl.
“Pur apprezzando quello che è stato detto al tavolo dall’azienda che, appunto, ha affermato di non voler dismettere il sito, di escludere qualsiasi forma di licenziamento e di voler fronteggiare questo periodo di crisi esclusivamente con l’utilizzo dell’ammortizzatore sociale, come organizzazioni sindacali riteniamo questa risposta non esaustiva, in quanto ancora priva di contenuti concreti, ma unicamente una dichiarazione di intenti” dichiarano Martino Braccioforte della Fiom Cgil di Verona e Stefano Bissoli della Fim Cisl di Verona. “Restiamo in attesa di poter conoscere, discutere e condividere nel dettaglio il piano di rilancio che si intende attuare per ripristinare e garantire un’adeguata continuità produttiva al sito di Vallese, preservando l’occupazione e prevedendo anche forme di sostegno al reddito dei lavoratori coinvolti maggiormente dall’utilizzo dell’ammortizzatore sociale. Tutto ciò, a nostro avviso, dovrà essere oggetto della discussione che si dovrà avere nelle prossime settimane sia in sede aziendale che istituzionale.” concludono i due sindacalisti.
Verona, 17 Gennaio 2025