Dopo gli scioperi unitari Fim Fiom Uilm di 8 ore con i presidi, i cortei e le manifestazioni che, a dicembre, hanno coinvolto i lavoratori e le lavoratrici delle industrie metalmeccaniche di Padova, Venezia, Verona e Vicenza, questa settimana si terranno gli ulteriori scioperi nelle province venete restanti (e Vicenza che ha diviso lo sciopero in due date).
Lunedì 13 gennaio sarà la volta di Treviso e di Belluno. Oltre allo sciopero di 8 ore a Belluno si terrà un presidio dalle ore 10 sotto la sede di Confindustria Belluno Dolomiti in via S. Lucano 15.
A Vicenza martedì 14 gennaio si terranno le altre 4 ore di sciopero, alla fine di ogni turno, in tutte le aziende della provincia, questo perché a dicembre sono state fatte le prime 4 ore del pacchetto di 8 ore di sciopero indetto dalle tre sigle a livello nazionale.
L’ultimo sciopero si terrà a Rovigo mercoledì 15 gennaio con una manifestazione davanti alla sede di Rovigo di Confindustria Veneto Est, in piazza Duomo, alle ore 10.
Termina il 15 gennaio la prima mobilitazione nazionale proclamata da Fim, Fiom, Uilm, dopo la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro a causa della totale chiusura di Federmeccanica e Assistal nei confronti delle richieste sindacali presenti sulla piattaforma votata dai lavoratori e dalle lavoratrici dell’industria metalmeccanica.
L’obbiettivo della mobilitazione è arrivare alla riapertura del tavolo di confronto e avviare il negoziato per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro sulla base delle richieste contenute nella piattaforma presentata ormai 8 mesi fa.