Domenica, 01 Settembre 2024

Fiom Padova: Stipulati accordi aziendali in Antonio Carraro e ZF

Fim e Fiom Padova: stipulati accordi aziendali in Antonio Carraro e ZF

In questi giorni sono stati sottoscritti gli accordi di secondo livello in due importanti aziende del territorio padovano: la ZF di Selvazzano e la Antonio Carraro di Campodarsego.

Alla Antonio Carraro è stato fissato un premio di risultato: un notevole risultato per il sindacato sia perché questo è il primo accordo stipulato fra le parti dopo la disdetta unilaterale, da parte della proprietà, avvenuta nel 2017 degli accordi preesistenti, sia perché arriva dopo due anni di vertenza continua nei quali le parti si sono più volte incontrate. Fondamentale anche il mantenimento dell’elemento perequativo quale valore di garanzia per chi non ha elementi aggiuntivi rispetto al minimo previsto dal Ccnl.

In ZF si è deciso per il mantenimento della contrattazione integrativa sottoscritta nel 2021 e scaduta a dicembre 2023. Inoltre, dal 1°gennaio 2025 ci sarà un aumento del 10% del quinto elemento presente sulla parte alta della busta che influisce su tutti gli istituti e, quindi, con un aumento della paga oraria.

Sostanziale per le due organizzazioni sindacali dei metalmeccanici padovani è l’essere riusciti ad arrivare ad un aumento di salario fisso che incrementa le retribuzioni influendo su tutti gli istituti, proprio durante i primi mesi di contrattazione nazionale per il rinnovo del Ccnl 2024/2027.

Michele Iandiorio, segretario generale della Fiom Cgil di Padova così commenta: “In ZF partendo da una iniziale rigidità appunto per la concomitanza della trattativa del CCNL, si è riusciti nel mantenimento dell'importante contrattazione che era scaduta, ad aumentare ulteriormente le retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori su quote di salario fisso. In Antonio Carraro dopo anni di assenza di accordi e dopo la disdetta del 2017, si riafferma il principio della contrattazione come elemento di redistribuzione collettiva, evidenziando in due anni di vertenza il protagonismo delle lavoratrici e dei lavoratori che, insieme alla RSU hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultato, che introduce un premio di risultato variabile per tutti e il mantenimento dell’elemento perequativo per chi, assunto dopo il 2017 non ha elementi aggiuntivi in paga base.”

Luca Gazzabin, segretario generale della Fim Cisl di Padova e Rovigo, aggiunge: “Alla Antonio Carraro la Rsu è riuscita a conquistare un accordo aziendale e a impegnare la nuova proprietà in relazioni sindacali che erano state cancellate dalla disdetta degli accordi aziendali del 2017. Alla Zf ci si è accordati di risolvere la concomitanza delle scadenze del contratto aziendale con quella del CCNL, partendo dalla base fondamentale di mantenere le relazioni sindacali che si sorreggono nella contrattazione collettiva, e, inoltre, abbiamo concordato la rivalutazione di un elemento economico che era "congelato" da 10 anni.”

 

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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