La MEHITS (Mitsubishi Electric Hydronics & IT Cooling Systems) ha deciso di incrementare ulteriormente i già consistenti aumenti previsti sui minimi tabellari portandoli dal 6,9% al 7,4%. Questa decisione, oltre ad essere positiva, crediamo sia unica e in forte controtendenza rispetto a quanto sta accadendo in molte altre aziende del settore metalmeccanico, dove sta accandendo che vengano assorbiti in automatico gli aumenti attraverso l'uso dei superminimi individuali.
"Questa scelta - sostiene Michele Bortoletto della Fiom-Cgil di Belluno - oltre a valorizzare l'impegno dell'azienda, che con questo aumento superiore a quanto concordato a livello nazionale dimostra di voler premiare e valorizzare anche i brillanti risultati conseguiti dall'intero gruppo, testimonia e rafforza la positività e la qualità dei proficui rapporti sindacali costruiti negli anni."
I risultati raggiunti hanno origine nel lavoro di tutti i lavoratori e delle lavoratrici e, anche, nella contrattazione che MEHITS ha portato avanti con le RSU (Francesco Noviello, Enrico Buzzo e Gabriele Serino) e FIOM-CGIL e FIM-CISL di Belluno. Infatti, i e le dipendenti di MEHITS, nell’ultimo anno fiscale, hanno portato a casa un premio di risultato di 2.959 euro e ora, oltre l’aumento del 6,9% previsto dal CCNL sui minimi tabellari (grazie alla clausuola di salvaguardia rivendicata e ottenuta dai sindacati nel 2021), guadagneranno un ulteriore 0,5% sempre sui minimi tabellari.
"Apprezziamo molto la decisione di Mitsubishi – afferma Matteo Caregnato della Fim-Cisl – che valorizza le relazioni sindacali e soprattutto la professionalità dei lavoratori e delle lavoratrici. Tale posizione dovrebbe essere utilizzata da esempio nei confronti delle blasonate aziende del territorio che, in maniera miope e ottusa, hanno deciso di assorbire del tutto o in parte gli aumenti contrattuali di giugno 2024."
"Ci auguriamo che l’esempio virtuoso di MEHITS sia seguito da molte altre aziende: investire nelle persone e nei rapporti sindacali non sono costi ma investimenti che pagano e portano risultati positivi per tutti." hanno concluso i due sindacalisti delle categorie metalmeccaniche bellunesi di CGIL e CISL.