Siamo molto soddisfatti - commentano Antonio Silvestri Segretario Generale Fiom Veneto, Daniele Giordano Segretario Generale Cgil Venezia e Michele Valentini Segretario Generale Fiom Venezia di essere stati inclusi come parti civili nel processo "Fincantieri".
Il giudice ha in modo inequivocabile riconosciuto che l'attività sindacale della Fiom e della Cgil ha dovuto affrontare una situazione che lede la dignità personale del lavoratore, del suo sfruttamento al solo scopo di ottenere un vantaggio patrimoniale e competitivo immediato, depauperando risorse e il rendimento futuro.
Questo impianto viene rafforzato dall'evidente stato di sfruttamento dei lavoratori che si sono rivolti al sindacato al fine di essere tutelati e rappresentati.
Come sindacato siamo stati in tutti questi anni messi alla berlina per le denunce che abbiamo fatto sul sistema degli appalti. Sono stati numerosi i tentativi di colpire gli iscritti alla Fiom, i delegati e i Segretari che si sono più volte esposti in questa vertenza.
L'ammissione come parte civile conferma che la nostra organizzazione si è sempre battuta per la tutela dei lavoratori ben prima che emergessero gli elementi oggetto dell'indagine e che, in molti casi, hanno evidenziato le denunce della Fiom e della Cgil.
Come Fiom e Cgil - concludono - auspichiamo che si faccia al più presto chiarezza in merito alle denunce dei lavoratori e del sindacato e che Fincantieri prenda atto della grave situazione che continuano a vivere molti lavoratori del sistema degli appalti.