Braccini: "I lavoratori del gruppo hanno capito l’importanza dell’accordo, adesso si rispetti la volontà delle lavoratrici e dei lavoratori”
I lavoratori del gruppo Piaggio (oltre 3100 lavoratori interessati) hanno approvato l’accordo sindacale con il 71,3% di si.
Piena soddisfazione per l’esito di questo referendum che per la prima volta é stato di gruppo e che ha unificato contrattualmente i lavoratori degli stabilimenti di Aprilia (Venezia) Pontedera (Piaggio) e MotoGuzzi di Mandello del Lario (Lecco).
Questo accordo porta a regime 55,00 Euro di aumento mensile e il conguaglio del premio di risultato a fine di ogni anno.
Si torna a redistribuire parte degli utili aziendali ai lavoratori e non vi sono stati scambi contrattuali di nessuna natura.
Erano 11 anni che i lavoratori non vedevano rinnovato il contratto aziendale e dobbiamo riprendere l’iter a rinnovare i contratti ad ogni scadenza.
In un’epoca dove vi é stato un attacco ai diritti dei lavoratori senza precedenti, il sindacato, oggi più che mai, è chiamato a svolgere un difficile ruolo:
non solo interpretare ciò che sta avvenendo e le profonde trasformazioni in atto, ma cercare di porre tutte le tutele per i lavoratori attraverso la contrattazione affrontando i problemi che riguardano i lavoratori, le loro condizioni, il salario, l’orario, la professionalità, la salute e la sicurezza. Questo lo si può fare se manteniamo un rapporto stretto, coeso e soprattutto democratico con i lavoratori, altrimenti nessun cambiamento positivo sarà possibile.
Massimo Braccini, coordinatore nazionale Fiom Gruppo Piaggio
Roma, 14 febbraio 2020