Firenze, 23.01.2015 - Si è da poco concluso l'ultimo atto dell'udienza preliminare davanti al Giudice del Tribunale di Firenze che vede i vertici aziendali della ex Isi di Scandicci come imputati e la Fiom Firenze e la Fiom Nazionale come parti civili.
Il giudice, dopo essersi riunito in camera di consiglio per quasi 3 ore, ha emesso il giudizio accogliendo la richiesta di patteggiamento avanzata dai legali del principale imputato, Fojanesi.
Il Fojanesi quindi è stato condannato a 3 anni e 2 mesi di carcere, al sequestro conservativo sui beni già sottoposti a sequestro cautelare ma senza nessun obbligo di risarcimento del danno a favore dei lavoratori.
Gli altri 5 imputati sono invece stati rinviati a giudizio nell'ambito del processo penale che inizierà il 6 ottobre.
All'udienza erano presenti una parte dei lavoratori, che hanno appreso con rabbia del patteggiamento, mentre vi è soddisfazione per il rinvio a giudizio per gli altri imputati.
Il Segretario generale della Fiom-Cgil Firenze Daniele Calosi commenta: “Come Fiom, rispettiamo la sentenza ma la riteniamo assolutamente incongrua rispetto alla responsabilità del soggetto chiamato in giudizio e sottolineiamo come, per l'ennesima volta nella vicenda ex Isi, siano i lavoratori a subirne le conseguenze maggiori, visto che la sentenza non ha determinato nessuna forma di risarcimento nei loro confronti”.