La Pcmc Italy, azienda multinazionale produttrice di macchine per carta con sede a Borgo a Mozzano- Lucca, ha siglato un importante accordo con la Rsu riguardo la rappresentanza in riferimento al Testo Unico del 10 gennaio 2014, concordando che i contratti aziendali non potranno attivare intese modificative peggiorative dei contratti nazionali su nessuna materia.
Peraltro la Pcmc continua ad applicare il contratto collettivo nazionale di lavoro metalmeccanici del 2008 con i conseguenti miglioramenti economici.
Il nuovo contratto aziendale stabilisce anche che ogni ipotesi di accordo sarà sottoposto ad uno specifico referendum vincolante dei lavoratori e sarà esigibile solo a seguito di esito favorevole del referendum.
Altresì non verranno applicate procedure di raffreddamento ne le parti si rivolgeranno a commissioni e collegi di conciliazione o arbitrati in quanto si ritiene che non sia attraverso sanzioni e altre procedure coercitive che si possono fondare le relazioni sindacali.
Riteniamo che la Pcmc Italy continui ad essere all'avanguardia e innovativa in materia di contrattazione e relazioni sindacali.
Da anni l'azienda ha sempre siglato importanti accordi aziendali con la Fiom e la Rsu rompendo sempre gli schemi di riferimento nazionali di Confindustria e mettendo in evidenza che attraverso la valorizzazione dei lavoratori, le tutele e la garanzia dei diritti dei lavoratori, gli aumenti salariali, il rapporto democratico ed i principi etici come riferimento nella gestione imprenditoriale, accompagnati da investimenti in ricerca e innovazione, le aziende possono crescere, competere e assumere dimostrando che c'è sempre un'altra possibilità per far fronte alla crisi.
Massimo Braccini, Segretario generale Fiom CGIL Toscana