Nella giornata di ieri si è tenuto presso la sede dell’Assessorato alla formazione e al lavoro della Regione Toscana un incontro nel quale è stata ufficializzata l’acquisizione degli stabilimenti Vitesco di Fauglia e di Pisa da parte di Punch Group.
All’incontro, oltre agli assessori regionali Marras e Nardini, coadiuvati dal direttore regionale per la competitività e dallUnità di Crisi, erano presenti sia il responsabile di Vitesco operation per l’Europa, sia il CEO di Punch Italia, nonché i vertici degli stabilimenti pisani e il Sindaco di Fauglia.
L’accordo preliminare prevede il passaggio degli stabilimenti a Punch Group entro il 31 Dicembre e Vitesco si è impegnata a rendere più agevole possibile il percorso di transizione.
La Fiom ritiene positiva l’acquisizione di Punch Group a fronte delle scelte che prima Continental e poi Vitesco nel 2019 hanno comunicato, rispetto alla volontà di lasciare le produzioni di componenti per motori endotermici per proiettarsi nel mercato dell’elettrico. Scelta che determinò le dichiarazioni del 2019 sui 750 esuberi tra il 2024/2026 non ritenendo Pisa e l’Italia strategiche per quel mercato e che invece l’operazione di oggi cancella.
Inoltre, nell’incontro di ieri, la Punch Group ha evidenziato anche le possibili nuove prospettive industriali dei due stabilimenti pisani, i quali, dovrebbero diventare nei prossimi anni punti di riferimenti internazionale sia per la continuità delle produzioni attuali, cercando di ampliarle anche a settori non automotive ma sempre legati alla mobilità, sia per lo sviluppo di prodotti nuovi per motori endotermici a emissioni zero in particolare iniettori ad idrogeno valorizzando le competenze e le importanti professionalità presenti.
La notizia che da questo nuovo focus industriale sia cancellata la dichiarazione di esuberi rende merito, in primo luogo a tutte le lavoratrici e lavoratori, ma anche ai delegati e alla struttura della Fiom in generale, che in tutti questi anni non ha mai smesso di credere nella possibilità di trovare una soluzione che garantisse continuità occupazionale anche nei momenti in cui non era semplice crederci e che ha costantemente lavorato per far diventare il caso Vitesco un caso di rilevanza nazionale.
La lungimiranza con cui abbiamo gestito quei momenti difficili ha contribuito a determinare le condizioni per cui si generasse questa possibilità a partire dall’ultimo importantissimo accordo sull’assunzione immediata in Vitesco di 20 lavoratori con contratto di Staff leasing e un percorso di assunzioni aperto per tutto il 2024 tale da garantire inalterati i livelli occupazionali oltre all’importante accordo sull’ inquadramento professionale per i nuovi assunti.
Fiom-Cgil Pisa
delegati Fiom Vitesco
Pisa, 8 giugno 2023
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 Vitesco/Fiom Pisa. Con acquisizione di Punch Group nuove opportunità di sviluppo | 193 kB |