DOCUMENTO FINALE

Il direttivo della Fiom CGIL di Bari riunitosi presso la Camera Metropolitana e Provinciale del lavoro di Bari, dopo ampia discussione ritiene necessario rilanciare alcune questioni di particolare rilievo ed urgenza vista la sempre maggiore emergenza sociale, economica e democratiche che investe una parte crescente di popolazione di questo territorio.

I dati della disoccupazione non danno segnali incoraggianti ed incontrovertibili di cambiamento. Fette crescenti di popolazione versano in stato di difficoltà e disagio crescente, ancora latitano investimenti significativi per il rilancio dell’economia, inoltre insistono vertenze irrisolte le quali producono ulteriori effetti di peggioramento e deterioramento socio-economico. Infine, non vanno trascurati emergenti tratti culturali xenofobi e neofascisti che in una visione semplificata e semplicistica della condizione storica attuale tende a individuare nel diverso in quanto tale la fonte di problemi. Questo comporta una crescente preoccupazione per fenomeni quali l’aggressione al Segretario Fiom CGIL di Forlì, piuttosto che le incursioni in sedi televisive e testate giornalistiche, nonché manifestazioni omofobe avvenute su questo territorio, sono segnali di allarme per la tenuta democratica e civile del nostro Paese.

Il direttivo della Fiom-CGIL di Bari si impegna in una campagna di mobilitazione sul territorio e nei luoghi di lavoro per rilanciare i temi:

- per nuove politiche Industriali;

• - per il blocco dell’età pensionabile;
• - per ammortizzatori sociali per tutti e vere politiche attive del lavoro;
• - per avversare i crescenti fenomeni neo-fascisti, xenofobi ed omofobi.

Bari lì, 29 gennaio 2018.                                                              Il direttivo Fiom-CGIL Bari