ma non la continuità produttiva:
«Decisione inaccettabile sulla pelle dei lavoratori»
La Fiom-Cgil rende noto che oggi, martedì 19 giugno, il Tribunale di Ivrea ha deciso, di fronte all'assenza di offerte d'acquisto, il fallimento per la Comital di Volpiano (azienda che occupa circa 110 dipendenti e lavora nel settore dell'alluminio), rigettando l'ipotesi dalla continuità produttiva, che avrebbe mantenuto in attività l'azienda, seppur in modo parziale.
Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, e Julia Vermena, responsabile della Comital per la Fiom-Cgil torinese, dichiarano: «Questa decisione è inaccettabile perché non tiene conto né delle pur residue prospettive industriali né della drammatica situazione dei lavoratori, fin qui tutelati da una cassa integrazione che dovrebbe proseguire fino a novembre. Insieme ai lavoratori, che proprio un anno fa erano stati a lungo davanti ai cancelli dell'azienda per scongiurarne la chiusura, decideremo nelle prossime ore tutte le iniziative affinché il Tribunale riconsideri la sua decisione e per rimettere in campo la giusta attenzione che questa vertenza deve avere».