La Fiom-Cgil rende noto che nella giornata di oggi, martedì 14 marzo, il Gruppo Fca ha comunicato il ricorso alla cassa integrazione ordinaria per i 6373 addetti degli Enti Centrali di Mirafiori: le fermate riguarderanno le giornate del 9, 26, 27 e 28 aprile.
Queste giornate di cassa integrazione fanno seguito a quelle già attivate a dicembre 2017 e a marzo 2018, e agli stop programmati a inizio gennaio, con permessi individuali.
Oggi si sono svolte alla Maserati di Grugliasco le assemblee, molto partecipate, convocate dalla Fiom-Cgil, dopo l'accordo di ieri sui contratti di solidarietà.
Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, e Ugo Bolognesi, responsabile degli Enti Centrali per la Fiom-Cgil, dichiarano: «Si tratta di un segnale ulteriore che, oltre al rallentamento produttivo, in Fca assistiamo ad uno scarico di lavoro nei settori che dovrebbero progettare nuovi modelli e implementare nuove motorizzazioni, recuperando evidenti ritardi. Più che un segnale, in realtà, anche questa cassa è la conferma che la situazione al momento peggiora. Speriamo che quanto prima – anche attraverso la Regione Piemonte e il Comune di Torino – si riesca a capire qualcosa in più sulle prospettive degli stabilimenti torinesi di Fca, senza aspettare il mese di giugno».
strong />Ufficio stampa Fiom Cgil Torino</strong></p>"