La Fiom Cgil rende noto che questa mattina hanno scioperato i lavoratori della Mussa & Graziano dalle ore 8 alle ore 10 per chiedere il ritiro dei licenziamenti.
Lo sciopero ha ottenuto una importante adesione.
In occasione della fermata la Fiom – Cgil ha organizzato un presidio davanti allo stabilimento che ha sede in via Reiss Romoli 122 a Torino.
Al presidio, oltre ai lavoratori in sciopero, hanno partecipato un centinaio di delegati di aziende metalmeccaniche del territorio insieme alle Rsa Fiom di Iveco Torino, che fornisce direttamente alla Mussa & Graziano i veicoli da trasformare per il mercato dei mezzi speciali.
Durante il presidio l’azienda ha incontrato una delegazione della Fiom Cgil la quale ha chiesto di ritirare i licenziamenti e si è resa disponibile a trovare soluzioni che consentano, anche in una eventuale fase di cali produttivi, soluzioni utili all’impresa garantendo gli attuali livelli occupazionali.
Inoltre, la Fiom ha ribadito all’azienda che i provvedimenti di licenziamento non sono legati a cali produttivi ma bensì licenziamenti discriminatori diretti a colpire la disponibilità dei due lavoratori a candidarsi come Rsu per cambiare le condizioni di lavoro all’interno dell’azienda.
Continueremo le iniziative sindacali e legali a tutela dei due lavoratori licenziati e degli iscritti della Fiom Cgil.
Federico Bellono Segretario generale della Fiom Cgil di Torino e Claudio Siviero responsabile della Mussa & Graziano per la Fiom Cgil hanno dichiarato: “Con la manifestazione di oggi proseguono le iniziative sindacali in difesa dei due lavoratori licenziati e per il diritto dei lavoratori di scegliere da chi farsi rappresentare e di iscriversi liberamente al sindacato. Nei prossimi giorni continueremo a tenere viva la vertenza attraverso tutte le forme di lotte e i ricorsi legali per riportare questi lavoratori in fabbrica”.
Ufficio Stampa Fiom Cgil Torino