La Fiom-Cgil rende noto che si è svolto un incontro, all'assessorato regionale al Lavoro, sulla situazione della Savio di Chiusa San Michele, azienda di componenti per serramenti che nelle scorse settimane aveva aperto una procedura per il licenziamento di 82 dipendenti (degli attuali 299).
La Fiom-Cgil hanno chiesto un intervento forte da parte di Regione e Governo per scongiurare i licenziamenti, dato che alla fine della procedura sindacale non è stato possibile trovare un punto di convergenza. La Fiom-Cgil si è inoltre detta disponibile a trattare su tutti i tavoli con l'obiettivo di trovare una soluzione alternativa, attraverso l'utilizzo degli ammortizzatori sociali, che consenta all'azienda di prendere tempo. La Regione, da parte sua, sta operando, attraverso l'intervento di FinPiemonte, per trovare finanziamenti che consentano all'azienda di evitare i licenziamenti.
Domani, mercoledì 31 maggio, il segretario generale della Fiom-Cgil Maurizio Landini sarà davanti ai cancelli della Savio dalle ore 13 alle ore 15 per sostenere la vertenza dei lavoratori.
Marinella Baltera, responsabile della Savio per la Fiom-Cgil torinese, dichiara: «Sollecitiamo l'intervento di tutte le istituzioni affinché si evitino i licenziamenti: nonostante durante la discussione sindacale il numero si sia ridotto, è necessario trovare una soluzione alternativa che tuteli tutti i lavoratori».
Ufficio stampa Fiom Cgil Torino