«Fiumana 2015», la festa della Fiom-Cgil e dei lavoratori metalmeccanici torinesi, è giunta alle nona edizione. Si parte mercoledì 9 e si chiude domenica 13 settembre ai giardini Ginzburg (corso Moncalieri 18). Nei cinque giorni dell'evento si svolgeranno dibattiti, presentazioni, musica, spettacoli e saranno presenti bar e ristorante per cenare.
Come da tradizione, «Fiumana» punta a essere un luogo di dialogo e di confronto tra opinioni diverse non soltanto sul mondo del lavoro ma anche sul futuro del nostro territorio: si discuterà anche di Europa, di migranti, delle politiche del governo sul lavoro (a partire dal job's act), si affronterà il tema delle nuove povertà e dei diritti civili e si ricorderà Bianca Guidetti Serra a un anno dalla scomparsa. Ala festa parteciperanno numerosi soggetti della società civile, esponenti sindacali e rappresentanti politici, mondo dell'associazionismo e volontariato.
«Fiumana» si apre mercoledì 9 settembre, con l'assemblea dei delegati torinesi: alla discussione interverrà anche Stefano Di Polito, regista del film «Mirafiori luna park». Nel pomeriggio, alle ore 18, poi si svolgerà il dibattito «Fiat/Fca: modernità o restaurazione?» a cui parteciperanno Paolo Rebaudengo, già responsabile per le relazioni industriali del gruppo Fiat e autore del libro «Le nuove regole in fabbrica», e Giorgio Airaudo, deputato indipendente di Sel ed ex responsabile nazionale del settore auto per la Fiom-Cgil che ha scritto il saggio «La solitudine dei lavoratori», moderati da Paolo Griseri, giornalista di Repubblica. Alle ore 21 è previsto un confronto in vista delle elezioni comunali della prossima primavera intitolato «Il voto a Torino: quanto può contare per il lavoro»: partecipano Elide Tisi, vicesindaco di Torino, Chiara Appendino, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, e Michele Curto, consigliere comunale di Sel.
La festa sarà chiusa domenica 13 dal segretario generale della Fiom-Cgil Maurizio Landini che sarà intervistato dal direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio; a seguire Sabina Guzzanti proporrà il suo monologo «Homo srl».
Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, dichiara: «Come sempre, la festa della Fiom-Cgil vuole essere un momento di confronto e di analisi sui temi che riguardano il lavoro in vista di un autunno che si annuncia complicato, tanto più in un periodo come questo che condurrà alle elezioni comunali: dopo anni caratterizzati troppe volte da eccessivo attendismo da parte del Comune, auspichiamo che il lavoro torni al centro dell'agenda pubblica non attraverso spot elettoralistici ma attraverso proposte concrete che puntino al rilancio del territorio e dell'occupazione. Se infatti gli ultimi dati mostrano qualche segnale di una possibile ripresa in Piemonte, è anche vero che la crisi ha cancellato il 30% della capacità produttiva e dell'occupazione, che Torino è la maglia nera e che il comparto dell'automobile è addirittura in calo. Anche il futuro di Mirafiori, sul quale in questi giorni abbiamo assistito a un corto circuito informativo, è ancora a luci e ombre: se è vero che nel corso del 2016 dovrebbe entrare in produzione il nuovo suv Levante, è anche vero che servirebbe almeno un altro modello per garantire il rientro al lavoro di quei 1.500 addetti almeno che da quasi cinque anni sono costantemente in cassa integrazione».