Nelle Marche si è chiusa la consultazione tra le lavoratrici e i lavoratori per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici.
Amplia la platea coinvolta: si è votato in 185 aziende con la presenza di 20617 dipendenti.
Il risultato referendario ha visto l’ affermazione dei si con più del 93% degli addetti al settore.
Si tratta di un risultato straordinario, sia perchè la grande partecipazione ci restituisce un segnale di forte democrazia all’interno dei posti di lavoro,sia perché tale risultato è stato raggiunto nonostante le difficoltà causate dalla pandemia.
Sono state utilizzate tutte le modalità possibili per arrivare al più alto numero di lavoratori e lavoratrici nel rispetto delle misure anticovid ; in presenza si sono svolte tante micro assemblee su più orari per evitare assembramenti e per assicurare così la partecipazione di tutti in massima sicurezza , per i lavoratori in smart working e in cassa integrazione le assemblee si sono svolte in videoconferenza
Il coinvolgimento di 20617 metalmeccanici marchigiani ci mostra che lo sforzo di raggiungere più persone possibili è stato fortemente ripagato.
Siamo così giunti ad un accordo molto soddisfacente , condiviso e ampliamente approvato nei luoghi di lavoro e che offre risposte salariali importanti sui minimi contrattuali e va nella direzione di rafforzare la parte normativa riguardo alle relazioni sindacali , ai diritti di informazione e partecipazione, al diritto soggettivo alla formazione, al tema della salute e sicurezza e al contrasto alla violenza contro le donne.
Segretario Generale Fiom Marche
Tiziano Beldomenico