I metalmeccanici marchigiani oggi hanno dato dimostrazione di grande senso di appartenenza scioperando in massa per il rinnovo del Ccnl.
Altissime le percentuali di adesione allo sciopero dalle aziende più importanti della regione dove in molte di queste si sono raggiunte punte di oltre il 90% di adesione.
Questo a dimostrazione che l’arroganza di Confindustria e di Federmeccanica, nel non voler trattare è sbagliata ed i lavoratori non accettano questa provocazione.
Oggi nelle Marche abbiamo dato un forte segnale di compattezza nel chiedere a gran voce a Federmeccanica di riaprire la trattativa e di discutere nel merito delle nostre rivendicazioni, fatte non solo dalla voce salario.
Salario, salute, occupazione, sicurezza formazione,sono temi per noi irrinunciabili se vogliamo dare un futuro al lavoro fatto di diritti e doveri e non solo di ricatti.
I metalmeccanici hanno rischiato e rischiano la propria salute andando al lavoro tutti i giorni anche in piena pandemia, tenendo in piedi una situazione produttiva difficile, per questo oggi hanno scioperato, per la dignità.
Dopo questa giornata di lotta i lavoratori metalmeccanici delle Marche si aspettano un cambio di marcia dai padroni e da Federmeccanica, riaprendo la trattativa per il Ccnl.