Perché un corso e un percorso di formazione sul tema tesseramento e proselitismo?
Presto detto.
L’ultimo documento della Cgil “Il lavoro si fa strada” così recita in alcuni passaggi della parte conclusiva:
“L’obiettivo della contrattazione inclusiva, … si deve accompagnare e deve essere accompagnato da una nuova e più puntuale attenzione ai temi del tesseramento e proselitismo.
A questo proposito, siamo di fronte ad una forte contraddizione: se da un lato l’iniziativa per la Carta Universale dei diritti dei lavoratori, la relativa campagna referendaria, le conclusioni unitarie del nostro XVIII Congresso, la fase di mobilitazione e lotte unitarie che hanno contribuito e contribuiscono ad accrescere il consenso attorno alla Cgil, dall’altro lato gli ultimi anni hanno fatto registrare un costante flessione del numero dei nostri iscritti e delle nostre iscritte.
… Con tutta evidenza, non è più sufficiente né darsi come obiettivo di anno in anno il raggiungimento del 100%, né restare entro gli ambiti già conosciuti e sindacalmente organizzati.
Serve un deciso cambio di passo fondato su:
un vero e proprio rilancio della pratica del proselitismo ad ogni livello, attraverso anche opportuni interventi formativi volti a rafforzare il senso di identità e di appartenenza”.
Identità e appartenenza e non solo, diciamo noi.
Tradurre questa intenzione e questo obiettivo di tutta la Cgil in attività formativa è lo scopo di questo progetto.
Sviluppare per ogni aula di Rsu e funzionari/e la costruzione delle modalità di approccio e intervento più efficaci per svolgere un compito basilare e sempre più strategico per la vita della nostra Organizzazione.