UN’ALTRA FINTA ELEZIONE:
NON E’ DEMOCRAZIA MA AUTOCONSERVAZIONE!!
Anche nel nostro stabilimento, la CNHi di Jesi, nelle giornate dell’ 8 e del 9 di maggio si effettueranno le votazioni per eleggere le RSA di fabbrica.
Come già accaduto negli ultimi anni in tutto il paese, negli stabilimenti del gruppo, i sindacati firmatari del CCsl, la Fim-Cisl, la Uilm-Uil, il Fismic e il sindacato dei capi AQCF, hanno escluso la Fiom - Cgil attraverso le loro commissioni elettorali.
Ancora una volta viene messo da parte chi dissente e chi esercita pratiche democratiche nell’attività sindacale.
La decisione delle sigle firmatarie di continuare a nominare le RSA e di non applicare le regole democratiche con cui si eleggono i rappresentanti sindacali in TUTTE le altre fabbriche italiane, dimostra che il loro fine è esclusivamente l’autoconservazione legittimata dal padrone!
Ciò nonostante siamo presenti nello stabilimento con i nostri delegati, grazie alle lotte e agli scioperi delle lavoratrici e dei lavoratori , grazie anche alla Corte Costituzionale che bocciò l’esclusione della FIOM voluta dai “firmatari” e dalla “FIAT”, facendoci rientrare in fabbrica tramite lo statuto dei lavoratori (Legge 300/70).
La Fiom - Cgil eleggerà i suoi nuovi Rsa in occasione delle uniche vere elezioni, quelle degli Rls (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) a cui parteciperanno TUTTE le organizzazioni sindacali. Votazioni che saranno il VERO MISURATORE DELLA RAPPRESENTANZA in fabbrica.
Ora più che mai, ai lavoratori serve sostenere e dare forza a un sindacato che possa rimettere in discussione il modello Marchionne, allineando i salari a quelli del contratto nazionale e degli altri metalmeccanici.Un sincacato che sia in grado di ripristinare la contrattazione nelle fabbriche,quindi anche di poter incidere sui ritmi, tempi ciclo e carichi di lavoro che in questi anni sono esponenzialmente aumentati.
FIOM-CGIL Ancona
Jesi 7 maggio 2018 Rsa FIOM CNHi Jesi