SKG Operai in bagno: pausa controllata
La comunicazione aziendale che arriva dalla Skg di Camerano
scuote le Organizzazioni Sindacali Fiom e Uilm e le lavoratrici
Un comunicato aziendale per spiegare che le lavoratrici possono
andare in bagno solo registrando nel loro tablet l’ ingresso e
l’ uscita .
Il provvedimento è stato reso noto alle organizzazioni sindacali
ieri prima dell’assemblea con le lavoratrici e senza nessun
precedente confronto sindacale sul tema.
Le organizzazioni sindacali denunciano quindi il comportamento
scorretto dell’azienda , chiedono vista la complessità del tema un
tavolo di confronto e non escludono iniziative di sciopero.
In una fabbrica dove il 90% dei dipendenti sono donne, si chiede
di registrare l’ ingresso e l’ uscita dal bagno. In questo modo
l’ azienda ha la possibilità di controllare anche quelli che sono gli
aspetti più intimi e personali e potrà utilizzare questa modalità di
controllo anche per prendere provvedimenti disciplinari.
Fiom e Uilm ritengono inaccettabile questa imposizione
aziendale, sostengono che sia grave e lesivo della dignità della
lavoratrici controllare i loro bisogni fisiologici e altresì lesivo del
diritto di riservatezza.
Innegabile aggiungere che questa sono le infauste conseguenze
delle modifiche apportate all ‘ art 4 dello Statuto dei Lavoratori
con il Jobs Act , il quale legittima le aziende a esercitare un
controllo a distanza tramite gli strumenti che il lavoratore utilizza
per eseguire le proprie mansioni.
Rimane pertanto forte la nostra critica a questo provvedimento
legislativo e la nostra fermezza nel denunciare che la sua
applicazione non debba ferire la dignità di chi lavora.
Segreterie Fiom e Uilm Ancona
Ancona, lì 14/12/2017