Venerdì 19 settembre si è tenuta presso la sede IndstriALL di Bruxelles una prima riunione tra diversi sindacati europei, per un primo confronto rispetto all'operazione di acquisizione del gruppo Alstom da parte di General Electric.
Lo scopo principale della riunione è quello di provare ad agire sindacalmente nel modo più coordinato possibile tra i diversi sindacati europei e nello stesso tempo anche in piena sintonia con il Comitato Aziendale Europeo Alstom che da qualche settimane ha avviato un confronto per acquisire una serie di informazioni rispetto al processo in corso.
Da parte di tutti i sindacati presenti è stato evidenziato non solo il fatto di avere poche informazioni inerenti il processo di acquisizione, ma soprattutto il comportamento delle due società poco inclini ad una informazione puntuale ed esaustiva.
Informazioni, soprattutto in questa fase, molto importanti per conoscere il destino industriale ed occupazionale di un acquisizione che coinvolge 94.000 dipendenti totali di cui circa 65.000 dovrebbe essere acquisiti da General Electric; ristrettezza di informazioni, che potrebbe ritardare il parere vincolante del Cae.
Inoltre da parte dell'esperto presente alla riunione, valutando la situazione dei due gruppi sono state evidenziate alcune preoccupazioni occupazionali sia per quanto riguarda le funzioni di supporto e di direzioni centrali in parte integrabili tra di loro e le attività informatiche.
Cosi come destano non poche preoccupazioni il fatto che per il settore delle turbine a gas dove GE è leader mondiale, lo stabilimento di Belfort (Francia) con 1.700 dipendenti dedicato al mercato europeo e del medio oriente sia piuttosto vicino allo stabilimento Alstom di Baden centro di fabbricazione delle medesime turbine.
Preoccupazione anche per quanto riguarda il grid mercato non particolarmente favorevole sia per Alstom che per GE.
Opinione comune tra i diversi sindacati rimane quella di continuare a richiedere ulteriori informazioni ad entrambi i gruppi e nello stesso tempo, come già fatto anche in Italia, chiedere il pieno coinvolgimento da parte dei governi nazionali affinché ci sia chiarezza e garanzia degli assetti industriali evitando ricadute occupazionali.
IndustriALL si farà da subito parte attiva perché questa acquisizione che allo stato attuale rimane la più importante in Europa per quanto riguarda due settori strategici come il transport e l'energia, venga presa in esame anche da parte del governo europeo scongiurando che si determini semplicemente una mera operazione finanziaria a scapito dell'industria e dell'occupazione nei diversi paesi europei coinvolti.
Sempre da parte di IndutriALL verrà presa in considerazione una prossima riunione europea allargata anche al sindacato di GE, (venerdì scorso era presente un rappresentate Fiom Firenze GE), in cui essere valutate iniziative sindacali da compiere in ogni paese interessato da questo processo di acquisizione.
Sesto San Giovanni, 22 settembre 2014