Domenica, 22 Dicembre 2024

Hitachi Energy Italia: approvato accordo di secondo livello per le sedi italiane del gruppo

Martedì 7 giugno è stato sottoscritto fra le parti l’accordo di secondo livello del gruppo Hitachi Energy Italia (ex ABB) a seguito dell’approvazione dell’accordo nei siti produttivi di Monselice, Lodi e Pomezia, con l’88% delle preferenze.

Hitachi Energy Italia, nata da una cessione di ramo di azienda di Abb spa, attualmente occupa oltre 740 dipendenti nel settore dell’energia realizzando trasformatori, sezionatori e interruttori per media e alta tensione con clienti italiani e esteri fra cui Terna, Enel, Iberdrola, Edf ed altri.

Fra le conquiste raggiunte con questo accordo ci sono, dal punto di vista economico, l’aumento del premio di risultato sul valore medio del 9,2% per un incremento totale di 500 euro nell’arco della vigenza contrattuale, oltre alla modifica della struttura del premio, per una maggiore raggiungibilità.

È stata sottoscritta la trasformazione dei superminimi assorbibili in superminimi non assorbibili e un aumento delle cifre riguardanti le trasferte Italia/estero e per le reperibilità. È previsto un incremento complessivo della quota fissa di welfare aggiuntivo (attualmente di 170 euro all’anno) di 240 euro nell’arco di vigenza contrattuale, di cui 150 euro saranno erogati nel 2022 sotto forma di buoni carburante.

Per quanto riguarda le relazioni sindacali è stato fissato un incontro annuale nazionale sul piano industriale e la gestione complessiva del gruppo. Inoltre, si terranno incontri territoriali per discutere di volta in volta della stabilizzazione dei contratti di somministrazione e di quelli a tempo determinato in caso di turn over o di aumento di volumi. Territorialmente sarà istituita una specifica Commissione inquadramento che si occuperà di indentificare le matrici per effettuare l’incrocio delle professionalità in rapporto a quanto previsto dal nuovo sistema di inquadramento del CCNL per la valutazione dei relativi adeguamenti professionali.

“Come Fiom territoriali di Padova, Lodi e Roma Sud siamo soddisfatti dei risultati raggiunti, non scontati in virtù del fatto che si tratta del primo accordo del nuovo gruppo Hitachi Energy Italia, che oltre agli adeguamenti contrattati riconferma l'impianto complessivo dei precedenti accordi Abb Spa. Riteniamo importanti le conquiste raggiunte che perseguono le linee contrattuali della Fiom sulla redistribuzione della ricchezza e del recupero del potere di acquisto in una fase dove chi rischia di pagare la nuova crisi inflazionaria sono i lavoratori dipendenti e i pensionati." hanno dichiarato Michele Iandiorio, Massimiliano Preti, Angelo Zanecchia ad accordo raggiunto.

FIOM PADOVA – FIOM LODI – FIOM ROMA SUD

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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