Sciopero oggi in molte fabbriche metalmeccaniche della provincia di Brescia nell’ambito della trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dove Federmeccanica e Assistal hanno scelto di rompere il tavolo della trattativa dopo che Fim, Fiom e Uilm avevano dichiarato lo stato di agitazione con il blocco delle flessibilità e degli straordinari a seguito della risposta di Federmeccanica e Assistal di non accogliere minimamente le richieste sulla parte economica contenute nella piattaforma sindacale.
Per questo motivo sono stati proclamati scioperi alla Beretta di Gardone Val Trompia di 1 ora per la giornata di oggi e di 1 domani, la Sabaf di Ospitaletto si ferma 8 ore domani, la Modine e l’Eural Gnutti di Pontevico, la Sk Wellman di Orzinuovi, la ZF Automotive ex TRW, la Redaelli Tecna e il Banco Nazionale di Prova di Gardone VT, la Metalwork di Concesio, le Fonderie Guido Glisenti di Villa Carcina, l’Italacciai, l’Idrosanitaria Bonomi e la Siral di Lumezzane, la OMB Technology, la Cembre, la Emer, l’Eurotermo, la Turboden e la Bticino di Brescia, la Armi perazzi di Botticino, le Fonderie San Zeno di San Zeno Naviglio, la Cavagna Group di Calcinato, la Streparava di Adro, la Silmet di Torbole Casaglia, la IMI di Travagliato, la Metra e la Metra Componenti di Rodengo Saiano, la Water Gremlin Aquila di Cellatica, la Aso Forge e le Fonderie Cervati ex Fonderie Reboldi di Castegnato si fermeranno 2 ore domani 9 ottobre.
Altre iniziative saranno programmate nei prossimi giorni nell'ambito del pacchetto di 6 ore di sciopero dichiarate unitariamente a livello nazionale.
Fiom-Cgil Brescia
Brescia, 8 ottobre 2020