I dati diffusi dall'Istat parlano di un ricorso massiccio all'ammortizzatore sociale in tutte le sue forme. Il dato mese su mese è quello che raffigura plasticamente le difficoltà del comparto delle tute blu, sicuramente è quello riferito alla cassa 'generale': 13658203 ore, il 79% in più rispetto alle ore di cassa rilevate durante lo scorso nel maggio 2013.
A livello di tipologie di intervento c'è un boom della cassa straordinaria (129%), un fortissimo incremento di quella in deroga (625%, sia pure falsato, per via di qualche dato non disponibile) e una crescita cospicua della cassa ordinaria. E' comunque un maggio di passione e senza ripresa per il settore, quasi per tutte le province. Il dato generale del periodo intercorso tra Giugno 2013 e Maggio 2014 parla di un aumento in generale delle ore di cassa integrazione, rispetto al periodo Giugno 2012-Maggio 2013. Sono state 116654436 le ore di cassa integrazione in quest'arco temporale, il 14% in più rispetto allo stesso lasso di tempo dell'anno precedente. Dividendo il numero di ore per duemila, si ottiene un la cifra allarmante di 58mila. La cassa è aumentata sia per gli impiegati (leggermente in misura superiore, +20,83%), che per gli operai (+13,85%). Soppesando le cifre per tipologia d’intervento, si registra un'impennata d5ella cassa integrazione straordinaria +39% (+31%a Bergamo, +25% a Brescia, +14,50% a Como), una crescita piuttosto sostenuta della cassa integrazione in deroga (+12,31, tranne che nel comasco dove c'è un picco negativo del 37%, e una diminuzione della Cig ordinaria (-7%), ad eccezione del varesotto +43% e del milanese +56%. “Senza interventi e investimenti sulla politica industriale – dichiara il segretario della Fiom Cgil Lombardia Mirco Rota, queste ore di cassa integrazione si tradurranno automaticamente in licenziamenti. È come se ci fossero permanentemente in cassa integrazione 58 mila metalmeccanici. Non servono accordi di regolamentazione dei diritti, ma intese che stimolino investimenti “
N.B. Si allegano i dati relativi alla cassa integrazione nel territorio lombardo sia nel rapporto mese su mese, sia su base annua.
Sesto San Giovanni, 18 giugno 2014