RENOLIT TECNO IMAC
LA PRODUZIONE RIMANGA A ROMA!
In questi giorni anche l'azienda ha sollecitato l'incontro -chiesto dalla Fiom- alla Regione Lazio ma, dal suo punto di vista, per spiegare la correttezza del suo operato e di come fin qui abbia puntualmente garantito le retribuzioni nonostante la crisi economica mondiale, infine concludendo che la prosecuzione della mobilitazione porterà l'azienda ad anticipare i tempi del trasferimento della produzione in Francia.
Ricordando che la retribuzione non è una concessione, ma un corrispettivo dovuto, prendiamo atto di un atteggiamento aziendale che non aiuta la costruzione di soluzioni condivise. Tra l'altro abbiamo chiesto un incontro alla Regione proprio per l'incertezza occupazionale che pesa sulle maestranze romane ed è molto grave e provocatorio che l'azienda risponda di poter accelerare il trasferimento.
Ci opponiamo a un trasferimento che graverebbe, tanto più in una situazione globale inedita e delicata come questa, sul futuro di persone che con il loro lavoro hanno fatto le fortune dell'azienda e dei suoi prodotti. Oltretutto, anche dal punto di vista industriale non si capisce quale senso ed economicità dovrebbe esserci trasferendo in un altro paese la produzione di elaborati con un mercato italiano!
La mobilitazione degli operai Renolit Tecno Imac per il mantenimento della produzione a Roma continua
SCIOPERO
le prime 2 ore e mezza di ogni turno
per tutta la settimana dal 2 al 6 novembre 2020
Prosegue lo stato di agitazione con sciopero degli straordinari
1 novembre 2020
FIOM – CGIL
Civitavecchia Roma nord Viterbo