I lavoratori metalmeccanici degli appalti presso la Centrale TVN di Civitavecchia stanno vivendo una situazione di difficoltà che non ha precedenti, con l'utilizzo costante di ammortizzatori sociali, casi di ferie forzate e rischio di licenziamenti alcuni dei quali già in atto.
Gli impianti della Centrale funzionano al minimo da mesi - molto tempo prima del tempo fissato per la riconversione industriale verso l'uscita dal carbone - una drastica e inaspettata riduzione, che Enel motiva sostanzialmente con ragioni di minore richiesta e costo dell'energia.
Ma le ragioni del mercato non possono e non devono prevalere sui diritti e sulle condizioni delle persone che lavorando portano avanti le attività da decenni, contribuendo così anche a generare profitti di cui, però, non si vedono benefici.
Per una situazione non più sostenibile, a prosecuzione delle mobilitazioni già avviate, sono proclamate
8 ORE DI SCIOPERO
VENERDI 28 GIUGNO 2019
con
ASSEMBLEA PUBBLICA
ORE 10.00
davanti alla Centrale
Invitiamo a partecipare le realtà sociali e politiche cittadine, il Sindaco di Civitavecchia, il Presidente della Regione Lazio e i Parlamentari eletti sul territorio.
Chiediamo attività costanti di manutenzione e pulizia sugli impianti, investimenti in sicurezza e un piano di riconversione industriale del sito discusso e condiviso con le parti sociali. Un progetto in grado di tutelare l'occupazione per tutti!
Fiom-Cgil Civitavecchia-Roma nord-Viterbo
Civitavecchia, 26 giugno 2019