Giovedì, 23 Gennaio 2025

Fiom Trieste - Flex: Giù le mani dai lavoratori e dalle lavoratrici!

Fim Fiom Uilm di Trieste, unitamente alla RSU della Flextronics, stigmatizzano la decisione ormai conclamata da parte dell'azienda di cedere il 100% delle quote della società italiana con sede a Trieste, in spregio agli impegni assunti di recente ai massimi livelli istituzionali, dopo aver comunicato la perdita definitiva delle commesse di Nokia.
Apprendiamo infatti che lo stesso management che aveva garantito l'avvio di un processo di riconversione industriale con il sostegno della Corporate e che non ci sarebbero state azioni unilaterali, ha presentato in sede ministeriale un progetto in fase talmente avanzata da non poter tornare più indietro, dove un un soggetto privo di un piano industriale acquisirebbe il sito per avviare un percorso di ristrutturazione.
Se il gruppo dirigente della Flex pensa che appaltando i licenziamenti se ne toglie la responsabilità si sbaglia e deve essere fermato subito!
Il Governo blocchi la vendita in assenza di un piano industriale che garantisca la salvaguardia dei posti di lavoro e colga l'occasione di ricostruire anche con un intervento pubblico l'ennesimo settore industriale a pezzi.
La vertenza Flex sommata alle tante in corso a Trieste rende sempre più necessario un percorso di mobilitazione in difesa dei posti di lavoro che non possiamo permetterci di continuare a perdere.

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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