Il monologo intenso ed emozionante “Dita di dama”, interpretato da Laura Pozone, ha aperto l’Assemblea generale della Fiom Cgil di Imola dedicata al tema delle pari opportunità, che si è svolta ieri 24 ottobre, alla presenza della segretaria generale Fiom nazionale, Francesca Re David.
Il cottimo, gli scioperi, il consiglio di fabbrica, le lotte delle lavoratrici per migliorare le condizioni di lavoro e ottenere diritti. Sullo sfondo il turbinio dell’Italia che cambia, da Piazza Fontana alla legge sul divorzio, allo Statuto dei lavoratori: “Dita di dama” racconta questo periodo e offre parallelismi con il nostro presente.
Gli spunti di riflessione sono stati approfonditi nel pomeriggio nella tavola rotonda con la segretaria della Fiom nazionale, Francesca Re David, l’attrice Laura Pozone, Elisa Cancellieri (la cui storia, insieme a quella delle colleghe, ha ispirato la stesura del libro di Chiara Ingrao e poi la rielaborazione teatrale), Mirella Collina segretaria generale Cgil Imola e Stefano Moni segretario generale Fiom di Imola. Molti gli interventi delle delegate e dei delegati che hanno arricchito la discussione.
«In tempo di crisi – ha concluso i lavori Re David – è molto più difficile fare contrattazione di genere, ma il punto di vista delle lavoratrici è indispensabile per migliorare condizioni di lavoro e diritti di tutti. Si è perso il nesso tra diritti civili e diritti sociali, tra il lavoro e la giustizia sociale. Dobbiamo riconnetterli tra loro, così come serve l’unità di tutti i lavoratori e le lavoratrici per contrastare la frantumazione del mondo del lavoro, estendere diritti, arrivare al rinnovo dei contratti e pretendere che ci sia una svolta sul tema delle politiche industriali, sulle crisi, sulla salute e sicurezza di chi lavora. Per questi motivi, unitariamente con Fim e Uil, abbiamo indetto per giovedì 31 ottobre due ore di sciopero generale della categoria dei metalmeccanici con assemblee nei luoghi di lavoro».
I metalmeccanici chiedono al Governo e alle imprese una svolta nelle politiche industriali per affrontare e dare soluzione ai circa 160 tavoli di crisi aziendali aperti al Ministero dello Sviluppo Economico. E' necessario attivare politiche industriali e ammortizzatori sociali che accompagnino questa fase di transizione ecologica tutelando l'occupazione. In un anno record per morti e infortuni sul lavoro bisogna tornare a investire per una forte cultura condivisa sulla sicurezza.
Il 20 novembre a Roma, inoltre, si terrà una grande assemblea nazionale delle delegate e dei delegati per rilanciare l’iniziativa su questi temi.
L’Assemblea generale della Fiom di Imola ha anche approvato all'unanimità un ordine del giorno di solidarietà ai lavoratori della Cogne.
Imola, 25 ottobre 2019