“Domani saremo a Roma, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori della Whirlpool di Napoli, per chiedere al governo di sospendere la procedura di licenziamento collettivo e di predisporre le condizioni per la ripresa produttiva nel sito di via Argine. E’ necessario che venga fissata la data dell’incontro bilaterale tra il Mise e le organizzazioni sindacali per l’illustrazione del progetto di hub tecnologico.
Ringraziamo monsignor Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli, per l'appello lanciato ieri per la sospensione dei licenziamenti. Un appello con il quale ha espresso parole di conforto alle circa ‘quattrocento famiglie che stanno vivendo un grave dramma, nella incertezza del presente e del futuro dello stabilimento di Napoli e, quindi, del posto di lavoro e del reddito conseguente’.
Ci aspettiamo che il tavolo presso il Ministero del Lavoro non sia meramente tecnico, le lavoratrici e i lavoratori di Napoli non accetteranno l’assenza di risposte. Per quello che ci riguarda la lotta continua fino a quando tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori non rientreranno al lavoro in via Argine”.
Lo dichiara in una nota Rosario Rappa, segretario generale Fiom-Cgil Napoli