Lunedì, 18 Novembre 2024

Caserta: Reindustrializzazioni e ricollocazioni. Basta annunci. Chiediamo un incontro urgente alla Regione

Cgil-Cisl-Uil Campania e Caserta e Fim-Fiom-Uilm Campania e Caserta, analizzando la situazione delle vertenze più esposte e rilevanti degli ultimi mesi presenti nel territorio evidenziano che:

La multinazionale americana Jabil non ha ancora presentato un piano industriale per il sito di Marcianise che dovrebbe rafforzare la missione produttiva e garantire la piena saturazione dei lavoratori.

Il gruppo Seri Industrial in merito ad una possibile alleanza industriale con Softlab, nelle sue comunicazioni evidenzia poca concretezza e un’incertezza in merito alla realizzazione di un polo tecnologico di eccellenza dell’elettronica tra le due società, in contrasto a quanto annunciato da Softlab, ed è quindi urgente convocare un incontro di approfondimento in sede istituzionale, come già richiesto il 13 novembre c.a. dalle Organizzazioni Sindacali anche al Ministero dello Sviluppo Economico.

Ricordiamo che le precedenti affermazioni di Softlab sono state rilasciate in un una sede istituzionale ed hanno riscontrato interesse da parte del Vice Presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, che ribadiva la massima attenzione della Regione per la vertenza Jabil, garantendo tutto il sostegno possibile per la realizzazione del progetto di Softlab e Seri Industrial.

Bisogna precisare che i progetti di reindustrializzazione individuati come strumento per il rilancio industriale ed economico del territorio, per dare una prospettiva occupazionale concreta ai lavoratori in esubero da altre aziende (vedi Jabil, ma anche Whirlpool di Carinaro) devono vedere il coinvolgimento convinto e pressante delle istituzioni.

Le scelte di ridimensionamento o addirittura di disimpegno delle multinazionali americane che insistono sul territorio casertano, non possono ricadere sui lavoratori e sulle proprie famiglie, specie quando hanno avuto il coraggio e la responsabilità di valutare altre opportunità lavorative che purtroppo ad oggi sono ancora in stand-by.

Come parti sociali siamo da sempre interessati a progetti di sviluppo e abbiamo più volte ribadito la necessità di un progetto industriale per il Mezzogiorno che provi a recuperare la difficile situazione industriale e occupazionale (vedi territorio casertano), dovuta alla progressiva deindustrializzazione aggravata a seguito della crisi del 2008, ma non possiamo assistere solo ad annunci e aspettare mesi e anni perché questi si realizzino.

Cgil-Cisl-Uil e Fim-Fiom-Uilm, alla luce di quanto sopra e per evitare che la situazione precipiti e abbia uno sviluppo disarmonico e drammatico al termine delle misure di contenimento della crisi dovuta alla Pandemia e alla luce degli strumenti di sostegno allo sviluppo, in particolare per il Mezzogiorno, richiedono un incontro urgente alla Regione Campania per valutare tutte le iniziative necessarie a sostenere e mettere in sicurezza il lavoro, le prospettive e il futuro di centinaia di lavoratori legati alle realtà industriali di Whirlpool, Jabil e delle relative aziende impegnate in progetti di reindustrializzazione e/o rioccupazione (Seri, Softlab, Orefice ecc) per evitare che si ripercorrano strade che in passato hanno visto molti lavoratori, legati a progetti di reindustrializzazione e rioccupazione, lasciati senza nessuna risposta al proprio destino e a rincorrere strumenti di sostegno al reddito essendo svaniti i progetti industriali.

Napoli, 9 dicembre 2020

Fim Fiom Uilm Campania e Caserta Cgil Cisl Uil Campania e Caserta

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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