“Le Segreterie provinciali di Fim Fiom Uilm di Avellino, esprimono una forte preoccupazione per il numero significativo di richieste di deroghe o permessi a continuare l’attività lavorativa che le aziende metalmeccaniche operanti sul territorio provinciale stanno inoltrando all’ufficio di Gabinetto di Prefetto di Avellino.
Si ritengono ingiustificate le richieste di tante aziende che pur non producendo beni identificati come necessari ed essenziali, chiedano deroghe o permessi confidando sul fatto che la risposta da parte dell’Ente Preposto non possa arrivare o tardare, permettendo che l’attività lavorativa continui.
Ancor più grave, si ritiene l’atteggiamento delle aziende che per mero calcolo utilitaristico, senza richiedere autorizzazione, pretenderebbero continuare la propria attività lavorativa mettendo in grosse difficoltà gli addetti.
Infatti, come è noto, la normativa vigente prevede sanzioni pesanti, fino al sequestro del veicolo ad i cittadini che spostino in auto senza un giustificato motivo.
Le Segreterie di Fiom, Fiom, Uilm, pertanto chiedono a Confindustria di evitare qualsiasi forma di forzatura nel volere chiedere permessi a riaprire attività che non abbiano le caratteristiche previste dalla norma vigente.
Queste scelte non avrebbero altri effetti, se non inasprire un clima già reso teso dalla condizione di emergenza sanitaria che sta colpendo il Paese.
Il primo obiettivo su cui lavorare è quello di evitare l’espandersi del contagio del Coronavirus.
Il nemico comune è il virus Covid 19. Prima si sconfigge il virus, prima riprendono le attività produttive e riparte il Paese“.
Fim, Luigi Galano - Fiom, Giuseppe Morsa - Uilm Gaetano Altieri
Avellino, 2 aprile 2020