Un momento di impegno civile collettivo per costruire legami
Registrato il sold out, ieri sera, al Cinema Teatro Gloria di Pomigliano d’Arco grazie a Toni Servillo e al suo spettacolo “Servillo legge Napoli” offerto dall’attore al pubblico partenopeo in sostegno delle attività della neonata associazione Legami di Solidarietà, frutto della collaborazione tra Libera, FIOM e Don Peppino Gambardella parroco della Parrocchia di S. Felice in Princis di Pomigliano e attiva nel sostegno di lavoratori e disoccupati in difficoltà. Servillo ha dato vita a una performance straordinaria, un’ora e mezza intensa di catarsi dentro la poesia napoletana antica e contemporanea. Su un palco adornato di solo una sedia, il suo corpo e la sua voce hanno dato forma alla moltitudine di anime che hanno alimentato la fantasia di alcuni dei massimi esponenti della letteratura e del teatro in lingua napoletana. Un viaggio tra le letture di Enzo Moscato, Maurizio De Giovanni, Giuseppe Montesano, Mimmo Borrelli, Raffaele Viviani, Michele Sovente, Antonio De Curtis (Totò), Alfonso Mangione partito idealmente dal Paradiso fino ad arrivare all’Inferno per chiudere con un poemetto di Raffaele Viviani, dedicato ad Acerra: “Primitivamente” per sottolineare che “l’iniziativa promossa da Legami di solidarietà è importante per il territorio” come detto dallo stesso attore.
Oltre 500 le persone ieri presenti al teatro pomiglianese. Il ricavato dello spettacolo è stato devoluto a Legami di solidarietà che ha aperto un fondo sociale per sostenere lavoratori in cassa integrazione, precari, disoccupati, inoccupati dell’area Pomigliano-Nola.
Un clima di impegno civile e riscatto collettivo quello che si è creato insieme all’attore premio Oscar, un clima “in famiglia” come lo stesso ha tenuto a precisare aggiungendo “spero che questa serata faccia da apripista ad altri momenti di solidarietà”. L’iniziativa è stata presentata da Costanza Boccardi di Teatri Uniti con un breve intervento di Giuseppe De Marzo di Libera e campagna Miseria Ladra, Michele De Palma, Responsabile auto della Fiom e Don Peppino Gambardella che hanno raccontato la genesi del progetto: sconfiggere le disuguaglianze e contrastare la povertà attraverso la solidarietà attiva e la partecipazione, rifiutando l’assistenzialismo e favorendo l’attivismo. Gli stessi hanno ringraziato pubblicamente Servillo, Teatri Uniti, il Cinema Teatro Gloria e tutti gli attivisti e i militanti di Libera Campania e Fiom Campania che hanno operato per la buona riuscita della serata.
Lo spettacolo è un regalo che fa a tutta la comunità Toni Servillo, che nasce da un incontro fugace in treno tra un’attivista di Libera e l’attore che sentito il progetto e si è reso immediatamente disponibile. Tempo due mesi e la parola è stata mantenuta.
“È l’impegno che si trasforma in azione, che prende la forma del riscatto e della voglia di cambiare l’esistente, di farsi collettivo” dicono gli organizzatori “vogliamo ringraziare Toni Servillo per la disponibilità, per l’impegno, per questo regalo meraviglioso”. Un nuovo riscatto operaio, un nuovo impegno contro le mafie e la corruzione, un farsi comunità attraverso la solidarietà.
All’attore sono state consegnate, al termine della serata, una targa di ringraziamento da parte dell’associazione Legami di Solidarietà e la bandiera di Libera.