COMUNICATO SINDACALE DI FIM-FIOM-UILM Caserta
La situazione di stallo nelle relazioni sindacali non è affatto superata!
PRIME INIZIATIVE - 4 ORE DI SCIOPERO NEI PROSSIMI GIORNI
L’azienda si ostina a mantenere posizioni pregiudiziali e pretestuose per non avviare il legittimo confronto col sindacato e coi lavoratori rispetto alla contrattazione di secondo livello.
Il livello di comunicazione tra azienda, OO.SS. e RSU è al minimo storico! Avevamo chiesto come segno di distensione un’apertura sul fondo sanitario integrativo a cui l’azienda ha pensato bene di rispondere leggendo un comunicato in sede di Confindustria, luogo tipicamente dedicato al confronto, in questo caso ridotto a luogo di lettura di provocatorie comunicazioni.
Peraltro il comunicato, violando le norme riguardanti la privacy, individua una serie di lavoratori che avrebbero fatto causa.
Anziché sedersi attorno ad un tavolo per chiedersi il perché di questo profluvio di ricorsi e vertenze legali ed eventualmente trovare una soluzione condivisa che tenti di dirimere le controversie, l’azienda alimenta la tensione e ancora una volta allontana i lavoratori da un percorso di partecipazione agli obiettivi che tutti (?) auspichiamo.
È evidente che se l’azienda persevera su lettere di contestazioni fatte o minacciate (vedi permessi elettorali), licenziamenti facili, inquadramenti professionali non corretti e orari di lavoro al di fuori di norme e contratti, ritenendo di non dover concordare niente con le rappresentanze dei lavoratori, le uniche soluzioni ai problemi dei lavoratori diventano le aule dei tribunali, malgrado i nostri tentativi di riportare le problematiche al tavolo sindacale.
L’azienda solo a parole dichiara “una disponibilità al confronto su tutte le problematiche d’interesse lavorativo”. Nei fatti questa pratica è completamente assente!
Siamo seriamente preoccupati. Ci chiediamo qual è il reale fine di tutte queste provocazioni? Quale è il reale scopo della Direzione del personale e se questo modo di agire è condiviso dal resto della struttura aziendale.
Siamo convinti che le dinamiche che si stanno consumando sono estremamente dannose per tutto il personale e per il futuro del sito di Marcianise. Certo non per coloro che sono prossimi o stanno già in pensione.
Fim Fiom Uilm di Caserta, unitamente alle RSU, nel ritenere prioritario l'avvio concreto e non più rinviabile di un confronto serio che permetta alle Lavoratrici ed ai Lavoratori di Marcianise di beneficiare delle positive ricadute economiche e normative derivanti dalla partecipazione attiva ai processi produttivi, nel prendere atto dell’assoluta indisponibilità dell’azienda, proclamano un pacchetto di 4 ore di sciopero da articolarsi secondo le modalità che la RSU riterrà più opportune.
Caserta, 9 giugno 2015
FIM-FIOM-UILM Caserta